(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come quella etrusca, riprende e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ., 224). D'altra parte sin dall'inizio del V sec., gli Etruschi rappresentano G. che sputano fuoco (bronzi di Boston e Vienna). I G ci sono forniti dal fregio del Tesoro dei Sifni e dall'arte etrusca dell'inizio del V sec. (sui G. che sputano fuoco, ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Handbook of Greek and Roman Architecture, II ed., Cambridge 1954, pp. 200; 336 (App. I F); Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1955, nn. 284, 291; 292-293 passim; N. Bonacasa, in Studi Etr., XXV, 1957, p. 549 ss.; id., ibid., XXVI, 1958 ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] opere di Tiepolo come di Rubens, di Jordaens e di Ingres come di Piero della Francesca, nonché sulla pittura vascolare greca ed etrusca; d'un talento pittorico che potrà suggerire talvolta - s'intende timidamente - il nome di un Corot o d'un Goya ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] Basilea s. a., nn. 315 e 316; Auction Sale XIV, June 19, 1954, Monnaies et Médailles, Basilea s. a., nn. 53 e 54; Studi Etruschi, XXIV, 1955-56, p. 147 e tav. IV a; un'anfora del Gruppo delle Anfore Iscritte con satiri e menadi è in proprietà privata ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] and Signet Rings, Londra 1908; A. Furtwängler, Gemmen, pp. 79 ss.; 108 ss.; 171; 176; 442; e, per la parte etrusca: P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 143 ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per ...
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IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] a fermare la mano di lei. Da scartare, invece, come non pertinente al nostro mito, è la figurazione di una situla etrusca della ex Collezione Czartoryskj nella quale si sono talvolta riconosciuti I., Danao e Linceo. Una statua di fanciulla seduta su ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto di Cortona, fatto realizzare da Carlo stesso per donarlo all'Accademia Etrusca, della quale era lucumone, viene citato in una lettera del 1751, ma è datato, su un cartiglio, 1756.
Alla ...
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Vedi SATRIANO dell'anno: 1973 - 1997
SATRIANO
R. R. Holloway
Anonima città preromana della Lucania sita nel territorio del Comune di Tito (Potenza) alle fonti del fiume Melandro ed in posizione dominante [...] corredi tombali del periodo contengono vasi di sicura fabbricazione locale, ma decorati nello stile della ceramica ionico-etrusca. Contemporaneamente è documentata la circolazione della monetazione pestana e l'importazione di ceramica attica a figure ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA (v. vol. ii, p. 869 s.)
F. E. Brown
Sono proseguiti gli scavi dell'Accademia Americana in Roma.
Sull'arx è stata constatata l'esistenza di un primitivo luogo [...] finora scavate sembra risultare che la tipica abitazione cosana non era ad atrio, bensì displuviata, discendente forse dalla casa etrusca a lungo corridoio di ingrèsso e cortiletto.
Bibl.: M. Santangelo, L'antiquarium di Orbetello, Roma 1954, pp. 51 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...