Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] ), pare sviluppare un particolare gusto naturalistico (notazioni vivaci, spunti coloristici, senso del volume) che l'accostano piuttosto all'Etruria, in un primo tempo, e poi all'arte di Roma.
Bibl.: J. Beloch, Campanien, Breslavia 1890, p. 295 ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] ora nel museo di Filadelfia, è in gran parte della medesima epoca. A valle Garniera sono tombe a camera del tipo dell'Etruria meridionale, di cui una dipinta, databili verso il 300 a. C. Un ripostiglio monetale romano del principio del III sec. fu ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] al Museo Archeologico di Firenze.
Bibl.: A. Pasqui, in Not. Scavi, 1882, pp. 52-63, tav. 9; G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, Londra 1883, pp. 275-289; A. Barbini, in Bull. Inst., 1885, pp. 135-137; E. Bormann, C.I.L., XI, i, Roma 1888 ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] , molto tempo dopo la decadenza della città.
Bibl.: Boll. Inst., 1867, pp. 145-146; 1870, p. 36; G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, 3 ed., II, pp. 245-254; R. Cardarelli, in Maremma, I, 1924, pp. 131-142; 155-186; 205-224; R. Cardarelli, in ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] s. v.; A. B. Cook, Zeus. A Study in Ancient Religion, Cambridge 1925, II, parte II, p. 1170 ss.; P. Ducati, Etruria antica, Torino 1927, p. 128; F. Messerschmidt, Untersuchungen zur die Tomba del Letto funebre in Tarquinia, in St. Etr., III, 1929, p ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] raffinati sono i prodotti fortemente ellenizzati della Magna Grecia, dove fiorirono diversi centri, specialmente tarantini e campani.
In Etruria la lavorazione dei metalli preziosi è testimoniata già dal 9° sec. a.C. per gli ornamenti personali, e ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] in the Ager Cosanus, in Journal of Field Archaeology, 5 (1978), pp. 251-68; A. Carandini, S. Settis, Schiavi e padroni nell'Etruria romana, Roma-Bari 1979; S.L. Dyson, Settlement reconstruction in the Ager Cosanus and the Albegna Valley, in British ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] et Florence, ediz. Divan, Paris 1927, I, pp. 91 s.).
Ancora nel 1811 il C. aveva terminato la Venere che il re d'Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del C. fu ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] destinato poi, in età imperiale, agli allenamenti. È indubbio che l'introduzione delle corse dei carri a Roma, come in Etruria, sia un portato della cultura greca. Ma se fino alla fine dell'età repubblicana le gare a Roma videro la partecipazione ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] con un frontespizio e sedici tavole eseguite su suo disegno.
Questo libro, la cui dedica "alla Maestà del Re d'Etruria Lodovico" è datata 20 marzo 1802, scritto appositamente per l'insegnamento, primo manuale di questo genere, tratta della scultura ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...