L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] con impostazione psicologico-sperimentale (B.F. Skinner), e dalla scuola europea o propriamente etologica, d'impostazione più zoologica (l'austriaco K. Lorenz e l'olandese N. Tinbergen). La prima utilizza soprattutto metodi di laboratorio, è centrata ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] sempre rivolto verso una precisa finalità.
Le basi biologiche
A partire dagli anni Cinquanta del 20° secolo, l'etologo K. Lorenz si inserì nella disputa ideologica tra la scuola della psicologia finalistica e la scuola comportamentistica. Secondo la ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] poco più tardi da psicologi come P. Ekman. N.G. Blurton Jones ha per primo utilizzato la metodologia dell'osservazione etologica in studi sui bambini in età d'asilo, e ha mostrato, per esempio, che la lotta, un gioco apparentemente aggressivo ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] attributo in grado di favorire l’allevamento della prole). Per questo motivo i maschi sono per loro natura etologicamente ‘focosi’, pronti al combattimento specialmente nel periodo in cui le femmine sono sessualmente ricettive, mentre la diversa ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] , e spesso usato in modo vario in differenti luoghi delle trattazioni (I. Prigogine, S.A. Kauffman). Nel campo dell'etologia l'applicazione della teoria dell'informazione è resa difficile sia dalla mancanza di un'adeguata teoria dei sensori biologici ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] neuronali a segnali provenienti da insiemi molto diversi, fornendo gli strumenti matematici precisi con cui integrare l'intuizione dell'etologo.
Segnali visivi del movimento nella mosca
Se si osserva volare una mosca in una stanza, o all'aperto, si ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] ' e l'ecologia una scienza giovane del ‛naturale' pensato e vissuto, non a caso lo stesso Konrad Lorenz, famoso etologo ed ecologo, ha definito l'economia come un'ecologia miope, riconoscendo cioè sostanziali convergenze tra la prima e la seconda ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] l'uso di espressioni come questa.
Di fronte a una struttura o di fronte a un comportamento l'anatomista, il fisiologo, l'etologo si sono sempre chiesti in primo luogo (e tanto peggio se non lo hanno fatto): ‟a che serve?" Ma quando poi finalmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] crescita cellulare.
I quattro perché del comportamento. L'etologo olandese Nikolaas Tinbergen, della University of Oxford, in che, al tempo stesso, lo collocherà tra i fondatori dell'etologia; egli riceverà il premio Nobel 1973 per la medicina o la ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...