Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] arricchisce di importanti contributi provenienti non solo dalla paleontologia ma anche dalla biologia dello sviluppo e dall'etologia, discipline che non parteciparono all'elaborazione della teoria sintetica, ma entrambe in grado di riequilibrare in ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] la trasmissione di memi esistono anche casi in cui tale riconoscimento è ereditato geneticamente. Alcuni dei primi esperimenti dell'etologia classica hanno dimostrato che i paperi corrono al riparo quando una sagoma di falco sospesa a un filo viene ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] la genetica del comportamento si è affermata come un importante settore di ricerca interdisciplinare in cui confluiscono etologia, evoluzionismo, genetica e psicologia.
La genetica del comportamento è una branca delle scienze biologiche che studia le ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] 'andatura bipede e a una dieta onnivora, con modesto aumento della capacità cranica. Per fisiologia, ecologia ed etologia erano forse più simili alle scimmie antropomorfe attuali che non all'uomo.
La specie Australopithecus anamensis è rappresentata ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] implicati nella relazione ospite-parassita: dalla sistematica alla genetica, dall'ecologia all'immunologia, dalla chimica all'etologia, dalla demografia alla farmacologia, dall'epidemiologia alla clinica. Questo sta in effetti avvenendo: per dare un ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] fra gruppi eterogenei è privo di senso. Rami importanti della biologia, come l'anatomia, la fisiologia e l'etologia comparate, dipendono totalmente dalla validità delle classificazioni su cui si basano le comparazioni che tali scienze operano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] crescita cellulare.
I quattro perché del comportamento. L'etologo olandese Nikolaas Tinbergen, della University of Oxford, in che, al tempo stesso, lo collocherà tra i fondatori dell'etologia; egli riceverà il premio Nobel 1973 per la medicina o la ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] invece Ernst Cassirer poneva come obiettivo terminale della sua filosofia della cultura.
(V. anche Apprendimento; Etologia; Evoluzione culturale; Evoluzione culturale umana, processi della).
Bibliografia
Arnold, M., Culture and anarchy, London 1869 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Kornberg riceverà il premio Nobel 1959 per la medicina o la fisiologia.
Descritto il fenomeno dell'assuefazione in etologia. L'etologo William H. Thorpe, della University of Cambridge, pubblica Learning and instinct in animals, nel quale l'istinto è ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] attribuire alcun ruolo alla bioluminescenza. Questo costituisce un importantissimo problema etologico le cui implicazioni evoluzionistiche appaiono di grande interesse (v. etologia).
bibliografia
Airth, R. L., Foerster, G. E., Behrens, P., The ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.