Biologo (Kelba, Estonia, 1864 - Capri 1944). Dal 1925 prof. onorario dell'univ. di Amburgo, ove fu direttore dell'acquario e dell'Institut für Umweltforschung. Si è dedicato allo studio dei rapporti fra [...] due aspetti dell'ambiente si integrano in cicli funzionali di comportamento secondo una concezione ripresa in seguito dall'etologia. Sostenitore del vitalismo, ha dato a questa dottrina notevoli contributi. Opere principali: Umwelt und Innenwelt der ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] aggressivi o agonistici (minacce ostentate) e il comportamento rispetto al territorio vennero messi al centro dell'indagine etologica nel suo divenire un settore importante della biologia evolutiva. Ernst Mayr, tra gli altri, sottolineò l'importanza ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di un modello molto grossolano funzionante come evocatore o "stimolo chiave" di un meccanismo scatenante innato.
Nel concetto degli etologi moderni (G. Heimroth, 1910; K. Lorenz, 1951; N. Tinbergen, 1951; W. H. Thorpe, 1951) l'analisi di queste ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] lo stesso Darwin ha loro dedicato particolare attenzione) sono attualmente in fase di vivace attività: l'ecologia e l'etologia. Diversamente dalla genetica formale e dalla b. molecolare, che sono discipline eminentemente analitiche, l'ecologia e l ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] che aumenti l'interesse a questi argomenti anche da parte delle scienze umane, della psicologia sperimentale, dell'etologia, della sociologia, ecc.
L'uomo può adattarsi soltanto nella misura consentitagli dai meccanismi di adattamento potenzialmente ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] . Lo scopo della presente trattazione è dunque quello di esporre le sue proprietà e di discuterle da un punto di vista etologico.
Paradigmi sperimentali per lo studio del senso dell'intervallo temporale
P.R. Killeen (Killeen et al., 1997) ha dato la ...
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gioco simbolico
Nei bambini, gioco tipico (il far finta di...) dell’intelligenza rappresentativa. La capacità di immaginare una qualsiasi realtà, anche se non presente e tangibile, costituisce un fenomeno [...] tali, probabilmente nell’intento di indurre a giocare con loro i compagni che altrimenti non lo farebbero. È comunque raro che l’individuo che ha eseguito un autoimpedimento cerchi poi di dominare il suo compagno di gioco. (*)
→ Etologia del gioco ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] e della sociobiologia, la cui fondazione risale in realtà fino a Darwin. Uno specifico comportamento sociale adattativo che etologia e sociobiologia spiegano su basi genetiche, ma in modo diverso rispetto alla teoria classica dell'evoluzione, è l ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] a un assalto o a un attacco non provocato. Da un lato, questi vocaboli generici sono vantaggiosi poiché facilitano agli etologi il compito di spiegare le loro ricerche ai non specialisti. Tuttavia, un termine generico causa alcuni problemi se usato ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] sempre rivolto verso una precisa finalità.
Le basi biologiche
A partire dagli anni Cinquanta del 20° secolo, l'etologo K. Lorenz si inserì nella disputa ideologica tra la scuola della psicologia finalistica e la scuola comportamentistica. Secondo la ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.