Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] fisiologia nel 1973, con K. Z. Lorenz e K. von Frisch. Insieme con Lorenz è uno dei fondatori della moderna etologia, di cui ha stabilito alcuni principî basilari. T. ha studiato in particolare il comportamento delle farfalle e quello di varie specie ...
Leggi Tutto
Filosofia
Termine creato da A. Comte (1830) per indicare, in contrapposizione a egoismo, l’atteggiamento di chi orienta la sua opera verso il fine di raggiungere il bene altrui (o, se si preferisce, di [...] trovare il bene proprio nel bene altrui).
Biologia
In etologia, il sacrificio di un individuo, di solito a favore della propria progenie o di altri individui con cui il soggetto condivide parti consistenti del proprio patrimonio genetico, che ...
Leggi Tutto
de Waal, Frans (propr. Fransiscus Bernardus Maria). – Primatologo olandese naturalizzato statunitense ('s-Hertogenbosch 1948 - Stone Mountain, Georgia, 2024). Tra i più influenti studiosi della vita sociale [...] primati, ha conseguito il dottorato in Biologia presso l’università di Utrecht nel 1977; dal 1991 è docente di Etologia dei primati alla Emory university e direttore del Living links center presso lo Yerkes national primate research center di Atlanta ...
Leggi Tutto
aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] Quest’ultima, l’aggressione fra animali di una stessa specie, ha impegnato a fondo psicologi comportamentisti ed etologi. In K. Lorenz (Das sogenannte Böse. Zur Naturgeschichte der Aggression, 1963), l’aggressione intraspecifica acquista la funzione ...
Leggi Tutto
zoosemiotica Disciplina che studia il comportamento comunicativo degli animali, ovverosia, il linguaggio degli animali. Termine e disciplina si devono all’iniziativa di un gruppo di linguisti (C.F. Hockett, [...] più specifici del linguaggio umano, la peculiarità della disciplina finì praticamente con il dissolversi, lasciando nelle sole mani degli etologi lo studio del linguaggio animale in quanto tale. Per questa ragione il termine z. ha finito con l ...
Leggi Tutto
Zoologo italiano (San Giuliano Terme 1915 - Rignano sull'Arno 1990); prof. di zoologia all'univ. di Torino (1952) e a Firenze (1963); socio nazionale dei Lincei (1982). Eseguì ricerche sull'istologia degli [...] , sulla biologia sociale degli Imenotteri (fenomeni di dominanza nelle vespe) e sui problemi dell'orientamento degli animali, in particolare di Crostacei, Aracnidi e altri Artropodi. Gli è stato assegnato il premio Balzan per l'etologia nel 1989. ...
Leggi Tutto
Etologo italiano (n. Roma 1953). Laureatosi in Scienze biologiche, ha ultimato gli studi presso la Scuola Normale di Pisa. Già membro dei consigli scientifici di WWF (1993-99), Istituto dell’Enciclopedia [...] dell’Accademia Medica di Roma (dal 2007) e socio dell’Accademia delle Scienze di Bologna (dal 2009). Docente di Etologia (Università “La Sapienza” di Roma) ed esperto di Biologia del comportamento, A. dirige il reparto di Neuroscienze comportamentali ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] da una parte si lega alla psicologia e dall'altra alla fisiologia e alla chimica. L'E. pensava che in futuro etologia e fisiologia si sarebbero unificate in una sola disciplina e che si sarebbero trovate formule chimiche per prevedere ogni forma di ...
Leggi Tutto
Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] , ambientale e comportamentale: significativo, a questo proposito, che gli si debba anche l'introduzione del termine etologia. Nel campo dell'anatomia comparata formulò la legge dell'equilibrio degli organi (secondo cui qualsiasi loro variazione ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] quali siano. Occorre premettere che su tali questioni ci sono opinioni contrastanti tra gli studiosi di discipline diverse (biologi, etologi, psicologi, filosofi, antropologi e così via). C'è però un accordo di base nel riconoscere che quanto più si ...
Leggi Tutto
etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.