Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] (per es. uccelli passeriformi) nei confronti di un predatore (per es. un falco), per intimorirlo e dissuaderlo dall’attacco. In sociologia e medicina del lavoro, indica una pratica vessatoria e persecutoria, ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] che possono modularsi fra il consenso quasi del tutto passivo e il dissenso più risoluto.
Zoologia
In etologia, sequenza di moduli di attività (muscolare e ghiandolare) manifestati da un organismo, considerata prevalentemente nel contesto ambientale ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] della sua funzione per la protezione dell'ambiente - a testi rivolti a un pubblico più ampio, quali il Dizionario di etologia (1992) e Lo zoo aperto (1994), privilegiando in anni più recenti la scrittura sostanziata da uno sguardo affettivo, ironico ...
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Denominazione degli Insetti Imenotteri Aculeati delle famiglie Sfecidi, Pompilidi, Scolidi, Sapigidi, Mutillidi, che scavano il terreno e hanno larve a dieta carnivora, ma differiscono nell’etologia degli [...] adulti ...
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Zoologo ed etologo italiano (Follonica 1926 - Pisa 2016). Laureatosi nel 1947 in Scienze naturali presso l’Università di Pisa, ordinario dal 1963 di Zoologia e dal 1980 di Etologia all'Università di Pisa, [...] segretario dell’Unione zoologica italiana (1971-1974), ha ricoperto la carica di presidente della Società italiana di etologia (1976-78, e di nuovo dal 1989), della quale è stato tra i cofondatori. Le sue ricerche si sono concentrate sullo studio dei ...
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Zoologo ed etologo (n. Hastings, Sussex, 1902 - m. 1986); direttore (1959-69) del sottodipartimento per il comportamento animale dell'univ. di Cambridge (Inghilterra) e prof. (1966-69) di etologia animale. [...] Autore di numerosi contributi in entomologia, ornitologia, fisiologia comparata, si è soprattutto dedicato allo studio del comportamento animale (della cui scienza ha tracciato la storia in The origin ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] in seguito J.-H. Fabre proseguono le ricerche su ecologia ed etologia. Dagli anni 1950, grazie all’applicazione di nuove tecniche d’ allo studio dei grandi problemi biologici anche in etologia ed ecologia. La decodificazione del ‘linguaggio’ con ...
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Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894), prof. di zoologia e di anatomia comparata nell'univ. di Torino, senatore (1892). Fu in Egitto e in Persia. Pubblicò studî di faunistica [...] e di etologia sugli animali del Piemonte; fu uno dei più fervidi divulgatori del darwinismo in Italia; svolse anche una copiosa attività letteraria e pubblicistica (articoli, critiche, novelle, traduzioni), e come educatore si rese noto soprattutto ...
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Zoologo francese (Perigueux 1895 - Parigi 1985); assistente di O. Duboscq a Montpellier, prof. di zoologia generale nelle univ. di Clermont-Ferrand (1929) e di Parigi (1938); dal 1939 direttore del laboratorio [...] di biologia e di etologia comparata all'École Pratique des Hautes Études. Il suo campo d'interessi è stato vastissimo: si è occupato di protistologia, sistematica, simbiosi, citologia, struttura e ultrastruttura degli spermatozoi, biologia sociale ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a Monaco di Baviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] ., 2a ed., 1976). Il contributo più originale di E.-E. è l'applicazione all'uomo delle teorie e dei metodi etologici, volti allo studio dei modelli innati di comportamento istintivo comuni a tutta la specie umana. In contrasto con le tesi originarie ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.