La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia delle arance le sacche oleifere.
Zoologia
In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione intraspecifica, o. di gruppo o o. del branco, segnale olfattivo utilizzato, tra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] G. Tomlin descrivono la struttura che riveste il nucleo, una doppia membrana porosa.
Nascita dell'etologia. Nikolaas Tinbergen conia il termine etologia. Tinbergen, Karl von Frisch e Konrad Lorenz sono considerati i fondatori dello studio scientifico ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] si interessavano invece alla descrizione funzionale del comportamento animale in un contesto naturale. La premessa teorica della scuola etologica europea di cui K. Lorenz è stato il rappresentante più noto, era quella che l'evoluzione, attraverso la ...
Leggi Tutto
sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] già portato a risultati concreti, come il divieto di utilizzare animali per testare i prodotti cosmetici. Grazie all’etologia (scienza che studia il comportamento animale), sappiamo che gli animali con un sistema nervoso complesso provano emozioni e ...
Leggi Tutto
Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] in una categoria abeliana, che permettono di ottenere per approssimazioni successive l’o. di un dato oggetto.
Zoologia
In etologia, i tipi di comportamento, come gli organi, si possono omologare e dedurre da forme originarie comuni. Sono omologhi ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] es., g. familiari). In sistematica, insieme di categorie coordinate o correlate (per es., gruppi di specie).
In etologia è definita effetto di g. ogni modificazione che interviene nel comportamento di individui appartenenti alla stessa specie animale ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] hanno acquisito, in risposta alle condizioni specifiche di un habitat, modi di vita e caratteri morfologici, fisiologici e etologici analoghi; di conseguenza possiedono la stessa forma di vita. Per gli animali, i tipi di forme di vita possono ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , ha permesso la formazione dell'ozono.
Bibliografia
J. Alcock, Animal behavior, Sunderland (MA), Sinauer, 19792 (trad. it. Etologia, un approccio evolutivo, Bologna, Zanichelli, 1992).
A. Bettini, Le onde e la luce, Bologna, Zanichelli, 1993.
R ...
Leggi Tutto
Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] che ogni organismo cerca esclusivamente il proprio vantaggio a spese di un altro.
b) La prospettiva etologica. Gli studi etologici integrano i risultati della ricerca psicobiologica del comportamento con quelli delle teorie dell'apprendimento, non ...
Leggi Tutto
Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] che coinvolgono l'uomo e la sua evoluzione - si pensi per es. alla linguistica, alla geografia umana, all'etologia, all'antropologia, alla genetica di popolazioni umane, alla psicologia, ecc. - quello che interessa capire è la struttura dei ...
Leggi Tutto
etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.