Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] ma più in generale nei mammiferi e nella maggior parte dei gruppi animali; altre, sottolineando la circostanza che i caratteri etologici sono fortemente epigenetici e che la loro ereditabilità è quindi molto modesta, attaccano poi l’idea che si possa ...
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Diritto
E. delle prove Nel corso del processo civile, i documenti e qualsiasi oggetto che può costituire prova (➔) sono acquisiti nel processo mediante allegazione (➔). Tuttavia, qualora siano in possesso [...] l’ha chiesta. L’inottemperanza all’ordine di e. senza giusto motivo importa argomento di prova.
Zoologia
In etologia, comportamento dimostrativo o intimidatorio diretto verso un rivale o verso il partner sessuale. Riflette spesso tendenze opposte di ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] . Quello in vigore è stato completamente riformato per disposizione del concilio Vaticano II (➔ liturgia). zoologia In etologia, comportamento costituito da una sequenza di elementi che assume un significato specifico nella comunicazione sociale, per ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] come, per es., il campo magnetico, le configurazioni stellari o la forma del labirinto.
La maggior parte degli studi etologici sulla navigazione sono stati condotti su uccelli di varie specie, che in natura coprono grandi distanze per trovare il cibo ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] e speciale, toccando, fra gli altri problemi, quelli dell'adattamento all'ambiente, della scelta sessuale, dell'etologia, della distribuzione geografica delle specie animali e i principî della classificazione. Ci limiteremo a trattare qui dell ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] di un fine determinato. In questa accezione il termine ha un campo di applicazione vastissimo: in biologia e in etologia, per esempio, si parla di organizzazione per indicare i processi attraverso cui organi e strutture si formano, si sviluppano ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] . In particolare, essa sembra negare capacità pensanti a esseri non umani, a cominciare dagli animali, mentre l'etologia moderna ha evidenziato in quale misura certi animali mostrino di possedere considerevoli capacità di pensiero. In secondo luogo ...
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MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] , che fu affidata a Marcello La Greca.
Il principale contributo scientifico di Monterosso è rappresentato dagli studi sulla biologia ed etologia dei ragni che iniziò nel 1923 e coltivò fino ai suoi ultimi giorni. Le osservazioni venivano condotte in ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] alcune aziende agrarie. Per migliorare le condizioni igieniche di vita della popolazione locale compì acute osservazioni sull'etologia delle anofeli quali portatrici della malaria. Notò in particolare che le zanzare non ronzavano attorno al paziente ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] sono stati osservati accessi d'ira spontanei, che i malati non riescono a dominare (v. Moyer, 1971).
La teoria etologica dell'aggressività
Questa teoria presenta un quadro più ampio ed è fondata sull'ipotesi (v. Lorenz, 1963) che il comportamento ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.