Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] ricerche sull'imprinting e sui risultati ottenuti sui macachi lo psicanalista inglese J. Bowlby (1969) formulò la teoria etologica dell'attaccamento per spiegare lo sviluppo dei legami affettivi e di un normale comportamento socio-sessuale nell'uomo ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] , Roma 1979, ad vocem.
R.A. Hinde, Ethology, its nature and relations with other sciences, New York 1982 (trad. it. Etologia e i suoi rapporti con le altre scienze, Milano 1984).
F. Annesi, E. Alleva, Sociobiologia, in Enciclopedia Europea, 12° vol ...
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ecologia comportamentale
Branca dell’etologia che studia, secondo un approccio economico, i costi e i benefici delle diverse opzioni comportamentali a disposizione di una specie nel suo habitat naturale, [...] il comportamento ottimale per massimizzare il guadagno netto in termini di successo riproduttivo. Per ogni comportamento possibile, gli etologi individuano il costo evolutivo dell’azione, ovvero i rischi di perdita di tempo, energia e salute fisica ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] poco più tardi da psicologi come P. Ekman. N.G. Blurton Jones ha per primo utilizzato la metodologia dell'osservazione etologica in studi sui bambini in età d'asilo, e ha mostrato, per esempio, che la lotta, un gioco apparentemente aggressivo ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] di animali, come formicai, alveari, grossi banchi di pesci, stormi di centinaia di migliaia di storni in migrazione. Gli etologi, però, classificano i gruppi sociali in base alla natura e solidità di rapporti tra individui, verificando se essi si ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul ...
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zoosemiotica Disciplina che studia il comportamento comunicativo degli animali, ovverosia, il linguaggio degli animali. Termine e disciplina si devono all’iniziativa di un gruppo di linguisti (C.F. Hockett, [...] più specifici del linguaggio umano, la peculiarità della disciplina finì praticamente con il dissolversi, lasciando nelle sole mani degli etologi lo studio del linguaggio animale in quanto tale. Per questa ragione il termine z. ha finito con l ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] della sua funzione per la protezione dell'ambiente - a testi rivolti a un pubblico più ampio, quali il Dizionario di etologia (1992) e Lo zoo aperto (1994), privilegiando in anni più recenti la scrittura sostanziata da uno sguardo affettivo, ironico ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] Quest’ultima, l’aggressione fra animali di una stessa specie, ha impegnato a fondo psicologi comportamentisti ed etologi. In K. Lorenz (Das sogenannte Böse. Zur Naturgeschichte der Aggression, 1963), l’aggressione intraspecifica acquista la funzione ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] . Lo scopo della presente trattazione è dunque quello di esporre le sue proprietà e di discuterle da un punto di vista etologico.
Paradigmi sperimentali per lo studio del senso dell'intervallo temporale
P.R. Killeen (Killeen et al., 1997) ha dato la ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.