KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] verso le culture musicali di tutto il mondo, apertura per la quale il K. viene considerato un vero precursore dell'etnomusicologia.
A partire dal 1875 il K. si adoperò per arricchire la collezione di famiglia con strumenti musicali extraeuropei e nel ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] contributi dedicati a singole nazioni, e ripresi poi per l'aspetto specifico della m. di tradizione orale nella voce etnomusicologia (App. V, ii, p. 160). In questa Appendice la voce musicologia espone l'articolazione interna del campo complessivo di ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] di musica di Budapest con H. Koesler. Nel 1927 intraprese la carriera direttoriale e, dopo essere stato insegnante di etnomusicologia all'università di Budapest (1931-33), fu presidente dell'Accademia ungherese delle scienze (1946-49) e si interessò ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] introduction, ed. H. Meyers, London 1992, pp. 365-74.
R. Ferretti, Dal Centro nazionale studi di musica popolare agli archivi di etnomusicologia, in EM, 1993, pp. 13-30.
D. Carpitella, Gli studi sul folklore musicale in Italia (1952), in EM, 1993, pp ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] impulso allo sviluppo della disciplina che si occupa delle musiche di tradizione orale, cioè non scritte, l'etnomusicologia.
Nelle opere di questo periodo si può constatare come il compositore sappia appropriarsi in modo creativo di elementi ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] ); Chi è devoto, feste popolari in Campania (1974); Testo verbale e strutture musicali nei canti popolari, in L'etnomusicologia in Italia (1975); Carnevale si chiamava Vincenzo, in collaborazione con A. Rossi (1977); Canti e tradizioni popolari in ...
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Musica popolare
Leo Izzo
Le culture musicali di tradizione orale
Per musica popolare si intende l’insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell’ambito della musica colta europea, [...] per un musicista della tradizione popolare eseguire un brano significa reinterpretarlo, mantenendo sempre viva la tradizione musicale cui appartiene.
L’etnomusicologia
Lo studio della musica popolare è l’ambito proprio di una specifica disciplina, l ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] l'Accademia nazionale di danza di Roma, dove insegnò fino al 1970.
Tra i primi in Italia ad interessarsi di etnomusicologia e studioso appassionato delle tradizioni popolari della sua terra d'origine, il C. trascrisse i canti della Ciociaria. Armato ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] Alpi del Piemonte che lo portò alla scoperta del patrimonio musicale dei valdesi d'Italia. Tra i vari saggi etnomusicologici che illustrano questa antica tradizione di canti popolari su testi francesi, tramandata da padre in figlio, rammentiamo: Le ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] ) interviene a indurre stati estatici oppure di trance (v. danza).
Gli studi storico-religiosi e le ricerche di etnomusicologia hanno messo in luce l'importanza del canto nelle cosmologie antiche e nelle grandi religioni. Nella tradizione vedica la ...
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etnomusicologia
etnomuṡicologìa s. f. [comp. di etno- e musicologia]. – Disciplina, di recente origine, detta anche musicologia comparata, che studia le attività musicali dei varî gruppi etnici, soprattutto di quelli che hanno mantenuto la...
musicologia
muṡicologìa s. f. [comp. di musico- e -logia]. – Il complesso degli studî storici e sistematici relativi alla musica, che comprende molte e varie discipline quali la paleografia, la storiografia e la bibliografia musicali, l’estetica,...