Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano (Montes Claros 1922 - Brasilia 1997). Personalità poliedrica e indipendente, ha dato un contributo rilevante, culturale e progettuale, in ciascuno [...] più condizionato dagli schemi europei e nordamericani.
Vita e attivià
Laureatosi in sociologia con una specializzazione in etnologia presso l'Universidade de São Paulo (1946), l'anno successivo iniziò una decennale peregrinazione nella regione del ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] e all'Institut de paléontologie humaine. Conseguita nel 1940 la libera docenza in paletnologia, tenne per incarico l'insegnamento di etnologia presso l'università di Roma dal 1940 al 1957; nel 1940-41 e dal 1955 in poi insegnò paleontologia umana ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] documenta una lettera indirizzata a Toschi, il C. cercava un editore a cui sottoporre il piano di una collana di studi etnologici e folclorici; sembrò trovarlo nel vecchio Bocca di Torino, ma la serie ebbe vita breve: erano anni bui per le scienze ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partito comunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia (Griefs de l'homme noir, 1939) che proseguì anche dopo il rientro in patria (1941). Poco prima della morte ultimò ...
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Recipiente in forma di cilindro bombato, usato per conservare il vino e altre bevande. È costituita da doghe di legno incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, e chiusa alle due estremità [...] più adoperato è quello di quercia e castagno, ma sono anche usati il gelso e il ciliegio.
Capanna a b. In etnologia, abitazione a pianta quadrangolare, costituita da due file parallele di rami piantati nel terreno e incurvati alla sommità, così da ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] si veda, oltre alle opere menzionate nel testo: R. H. Lowie, Culture and ethnology, New York 1917 (trad. it.: Cultura ed etnologia, Roma 1968); R. Benedict, Patterns of culture, Boston 1934 (trad. it.: Modelli di cultura, Milano 1960); F. Boas, Race ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] s'iniziò veramente la sua attività antropologica. Il V. diede la sua opera sia all'antropologia fisica, sia all'etnologia, sia all'archeologia preistorica e protostorica. Alla prima appartengono fra le tante altre: le sue fondamentali ricerche sulla ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] ed orografia della statura e del colore dei capelli e degli occhi in Italia, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, XXVI (1896), pp. 17-26; Dello sviluppo del corpo (statura e perimetro toracico) in rapporto colle professioni e colla condizione ...
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Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologia culturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] in collab. con C. Kluckhohn.
Vita
Fu il più illustre degli allievi di F. Boas; nel 1901, conseguito il dottorato in etnologia alla Columbia University, si trasferì a insegnare a Berkeley, ove collaborò alla fondazione del Museo e del dipartimento di ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] cosmo sia la società sia l'individuo.
1. Una creazione culturale complessa
Un problema metodologico ricorrente in etnologia e antropologia consiste nella difficoltà di definire nozioni di carattere molto generale e di applicabilità universale, ma, d ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...
etnologico
etnològico agg. [der. di etnologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’etnologia: studî e., ricerche e.; popoli, gruppi, tribù a livello etnologico, primitivi. ◆ Avv. etnologicaménte, sotto l’aspetto etnologico.