Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] e fondò la rivista Lares. Un’influenza determinante fu esercitata, dalla metà degli anni 1920 agli anni 1940, dalla scuola etnologica cattolica di Vienna, soprattutto dall’opera del padre W. Schmidt, il quale nel 1925 venne in Italia a organizzare il ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] (tr. it.: I riti di passaggio, Torino 1981).
Voget, F. W., A history of ethnology, New York 1975 (tr. it.: Storia dell'etnologia contemporanea, Bari 1984).
Wallace, A. F. C., The death and rebirth of the Seneca, New York 1970.
Washburn, S. L., The ...
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Filosofo e teorico dell'etnologia religiosa (Parigi 1857 - ivi 1939), prof. alla Sorbona (dal 1899), membro dell'Institut (Académie des sciences morales) dal 1917, direttore della Revue philosophique. [...] In etnologia propose una teoria detta del prelogismo, secondo la quale la mente dell'uomo primitivo si muoverebbe in base a schemi diversi da quelli della mente dell'uomo civilizzato ignorando i principî d'identità e di causalità (Les fonctions ...
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In etnologia, l’individuo concreto scelto come punto di partenza per la costruzione e descrizione delle terminologie e dei sistemi di parentela. ...
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In etnologia, pratica connessa a determinate cerimonie di iniziazione puberale riscontrabili soprattutto in Africa e in Indonesia. Tale pratica risponde in genere a particolari canoni di bellezza tribale [...] (➔ dente) ...
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uxorilocalità In etnologia, modello di residenza in base al quale la coppia, dopo il matrimonio, va a vivere presso la famiglia della sposa. A differenza della matrilocalità, l’u. non implica necessariamente [...] un principio di discendenza matrilineare. Si contrappone alla virilocalità ...
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In etnologia e paletnologia, ricovero naturale o artificiale, spesso provvisorio o occasionale, contro le intemperie. R. sotto roccia Abitazione preistorica, usata nel Paleolitico dall’uomo, che utilizzava [...] per il suo insediamento l’area protetta sottostante a una sporgenza rocciosa ...
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In etnologia, tipo di abitazione a pianta rettangolare, con pareti formate da travi sovrapposte e tetti di solito a spioventi, caratteristica delle popolazioni sedentarie delle zone temperate e fredde [...] dell’Eurasia.
Per estensione, la b. indica un’opera difensiva, originariamente di tronchi d’albero, circondata da un fosso o da difese accessorie, destinata a riparare un piccolo presidio ...
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In etnologia, costume diffuso fra numerose popolazioni (Dravida dell’India; alcune tribù della Cina meridionale, Indocina e Indonesia; Indiani dell’Amazzonia), secondo il quale in occasione del parto il [...] padre si sostituisce simbolicamente alla puerpera, stendendosi sul giaciglio di questa, assoggettandosi ai trattamenti igienici e alimentari a essa riservati, ricevendo in sua vece le congratulazioni dei ...
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virilocalità In etnologia, modello di residenza post-matrimoniale in cui la coppia va a vivere presso i parenti del marito, non necessariamente nell’abitazione del padre di quest’ultimo (patrilocalità). [...] Non sempre quindi la v. implica la patrilinearità (come mostra il caso degli Ndembu dello Zambia, che praticano insieme la matrilinearità e la v.) ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...
etnologico
etnològico agg. [der. di etnologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’etnologia: studî e., ricerche e.; popoli, gruppi, tribù a livello etnologico, primitivi. ◆ Avv. etnologicaménte, sotto l’aspetto etnologico.