(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] esterni di cultura"); i b. demologici (pertinenti la storia delle tradizioni popolari, il folklore, la demologia o l'etnologiaeuropea, vale a dire i "dislivelli interni di cultura": Cirese 1971 e 1997). Questa distinzione non ha mai avuto un ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] F. Kiesler, fino al 1947 ospiterà l'arte d'avanguardia europea e americana (nel 1943 J. Pollock vi tenne la sua .
N. Dias, L'eredità museologica nell'etnologia francese, in Dal museo al terreno. L'etnologia francese e italiana degli anni Trenta, a ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] da traino noto in quell'area geografica prima dell'arrivo degli europei. Il manico è realizzato con estrema maestria e mostra le un bell'esempio in una maschera conservata al Museu de Etnologia di Lisbona, che conta sette corna di antilope e un ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel nuovo ambito euristico improntato alle scienze umane, l'etnologia, la psicologia, l'antropologia, da ultimo la in chiave semiotica, Caprettini (1979): "Nella cultura europea, l'immagine cosmologica a maggior valore connotativo è probabilmente ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] ecc.). Per sua natura quindi essa è molto vicina all'etnologia e continua a caratterizzarsi in termini di ethnographie du passé.L' pratica di ricerca e nei programmi universitari di numerosi centri europei; 2) la 'nuova a.' e gli indirizzi di ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a sua maturazione personale: alla conoscenza dei grandi musei europei, acquisita durante i soggiorni all'estero, si sommò ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] La lettura di Freud e lo studio dell’etnologia lo avvicinarono alla poetica surrealista nel suo versante suggestioni organiche (Abbraccio), in lui suffragate dalla prima personale europea di Jackson Pollock al Museo Correr di Venezia (Dripping, ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] realismo e neoimpressionismo francese, arte moderna e contemporanea, europea e americana). Partendo dalla rigorosa indagine storico-filologica e ricorso ad altre discipline umanistiche, dall'etnologia alla psicoanalisi, alla semiotica, evitando ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] pratiche di culto degli antenati riscontrate dall'etnologia presso popoli primitivi moderni. In tale pratica 'età ellenistica e romana e poi nella civiltà moderna di formazione europea.
Per quanto riguarda Silanion, il creatore del r. di Platone ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...