Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] Per e J.-P. Vernant, occorre essere prudenti nell’interpretare universalmente il s. attraverso concetti ebraici e cristiani etnocentrici e anacronistici. Inoltre, per ciò che concerne il s. nell’antica Grecia, occorre valorizzare la spartizione della ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] vincolare lo sguardo dell'osservatore sono tali da rendere praticamente impossibile una valutazione critica, non viziata da presupposti etnocentrici. D'altra parte, lo studio di sistemi cognitivi indigeni ha rivelato una precisa distinzione tra il ...
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etnocentrico
etnocèntrico agg. [comp. di etno- e centro, sull’esempio dell’ingl. ethnocentric] (pl. m. -ci). – Caratterizzato o ispirato da etnocentrismo: atteggiamento, comportamento e.; giudizio, punto di vista etnocentrico. ◆ Avv. etnocentricaménte,...
etnocentrismo
s. m. [der. di etnocentrico, sull’esempio dell’ingl. ethnocentrism]. – In sociologia e psicologia sociale, tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura, la storia e il comportamento di altri gruppi etnici con riferimento...