Termine coniato dal sociologo G.W. Sumner (Folkways, 1907) per indicare la tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura e la storia di gruppi diversi dal proprio, con riferimento ai valori, alle norme e ai costumi ai quali si è stati educati. Quasi sempre l’e. comporta la supervalutazione della propria cultura e, di conseguenza, la svalutazione della cultura altrui ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] espressioni vengono riferite.
All'interno della letteratura antropologica il termine tribù, oltre a rivelarsi debitore di una prospettiva etnocentrica (di cui si dirà più avanti), ha anche costituito un termine 'tecnico' di grande rilevanza che, pur ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] uomini accovacciati; i loro bisogni naturali li soddisfano in casa ma mangiano all'aperto (Erodoto, ii 35).
Sebbene l'etnocentrismo sia rarissimamente slittato verso forme di r., i Greci e soprattutto gli uomini di cultura ne avvertirono spesso il ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] nel confronto della cultura contadina meridionale nel corso delle sue precedenti indagini: posizione definita da lui "etnocentrismo critico". Questo è da intendersi come sforzo supremo di allargamento della propria coscienza culturale di fronte ad ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] delle società umane che, in L.-S., sono connotate ognuna da una ritmicità storica peculiare. Alla contrapposizione etnocentrica e ottocentesca di "primitivo" e "civilizzato", L.-S. oppone la famosa dicotomia tra "società calde" e "società ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] una sintesi sistematica delle civiltà umane "diverse" da quelle europee, che risente di un'impostazione a tratti etnocentrica e legata a sistemi di classificazione razziale oggi estranei alla disciplina etnologica.
Dal 1946 al 1968 fece parte ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] materiali delle cosiddette Hochkulturen, anche se la nozione stessa di Hochkultur, sorta nella couche di una classificazione fortemente etnocentrica, appare in gran parte vanificata e superata. Il dato magico-religioso si trova, così, ancora a essere ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] di apparente unione di culture tra loro diverse e autonome e che pertanto non può che considerarsi arbitraria, etnocentrica e antistorica. Nonostante le numerose riserve, in diversi paesi e regioni che si affacciano sul Mediterraneo (Spagna, Grecia ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] 1986, p. 173). Questa politica mette bene in rilievo come già allora la famiglia coniugale venisse intesa etnocentricamente come un'entità cardine della vita sociale, governata da norme matrimoniali, comportamentali e morali da controllare. Tale ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] creatrice appare ai nostri giorni come decisamente obsoleta e caratterizzata da un riduzionismo di matrice etnocentrica, alcune delle sue ripercussioni metodologiche possono ancora essere determinanti nel trattamento museografico attuale degli ...
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etnocentrico
etnocèntrico agg. [comp. di etno- e centro, sull’esempio dell’ingl. ethnocentric] (pl. m. -ci). – Caratterizzato o ispirato da etnocentrismo: atteggiamento, comportamento e.; giudizio, punto di vista etnocentrico. ◆ Avv. etnocentricaménte,...
etnocentrismo
s. m. [der. di etnocentrico, sull’esempio dell’ingl. ethnocentrism]. – In sociologia e psicologia sociale, tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura, la storia e il comportamento di altri gruppi etnici con riferimento...