All'interno della comunità scientifica internazionale l'e. m. è anche conosciuta come antropologia dell'area mediterranea poiché, come disciplina specialistica dell'antropologia più generale, l'e. m. è [...] ed economicamente avanzato, la preferenza 'passatista' che incentrava lo studio sugli aspetti tradizionali, la miopia etnocentrica di alcuni studiosi che etichettavano come mediterranei fenomeni presenti nei loro stessi Paesi di provenienza ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] una sintesi sistematica delle civiltà umane "diverse" da quelle europee, che risente di un'impostazione a tratti etnocentrica e legata a sistemi di classificazione razziale oggi estranei alla disciplina etnologica.
Dal 1946 al 1968 fece parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] fino all’età dell’imperialismo. Eppure lo stesso Montaigne pone le premesse per il superamento di questa visione etnocentrica quando, nel paragonare il Vecchio Continente al Nuovo finisce con l’affermare che “ciascuno chiama barbarie ciò che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] materiali delle cosiddette Hochkulturen, anche se la nozione stessa di Hochkultur, sorta nella couche di una classificazione fortemente etnocentrica, appare in gran parte vanificata e superata. Il dato magico-religioso si trova, così, ancora a essere ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] fenomeno religioso nella sua universalità. Ma W. C. Smith caratterizza la fede in forma quanto mai vaga ed etnocentrica, soprattutto perché fa del fenomeno un fatto fondamentalmente personale. Secondo lui, l'aspetto istituzionale e intellettuale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] culturale che può derivare dell’apertura verso gli altri popoli; di essi ci si serve piuttosto in una prospettiva etnocentrica, come termine di confronto che porta sempre all’affermazione più o meno esplicita di una superiorità del popolo romano ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] di apparente unione di culture tra loro diverse e autonome e che pertanto non può che considerarsi arbitraria, etnocentrica e antistorica. Nonostante le numerose riserve, in diversi paesi e regioni che si affacciano sul Mediterraneo (Spagna, Grecia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] pubbliche nei confronti delle diverse concezioni del bene è per Taylor irrealizzabile, fondandosi sulla presunzione, falsa ed etnocentrica, che le istituzioni dello Stato di diritto possano godere di una validità universale. In modo simile, anche ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] , del tutto ingiustificati. Esempi classici di fonti di pregiudizi - ma non pregiudizi in se stessi - sono l'etnocentrismo, lo sciovinismo, il sessismo, il razzismo, o anche la diffusa tendenza a usare dati statistici per emettere previsioni ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] 1986, p. 173). Questa politica mette bene in rilievo come già allora la famiglia coniugale venisse intesa etnocentricamente come un'entità cardine della vita sociale, governata da norme matrimoniali, comportamentali e morali da controllare. Tale ...
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etnocentrico
etnocèntrico agg. [comp. di etno- e centro, sull’esempio dell’ingl. ethnocentric] (pl. m. -ci). – Caratterizzato o ispirato da etnocentrismo: atteggiamento, comportamento e.; giudizio, punto di vista etnocentrico. ◆ Avv. etnocentricaménte,...
etnocentrismo
s. m. [der. di etnocentrico, sull’esempio dell’ingl. ethnocentrism]. – In sociologia e psicologia sociale, tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura, la storia e il comportamento di altri gruppi etnici con riferimento...