Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] formazione, come l'Italia e la Germania, e specialmente per quegli Stati nazionali formati da popolazioni quanto mai eterogenee per etnia, lingua, religione, tradizioni e costumi, come per es. la Svizzera o gli Stati Uniti, per i quali si è parlato ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] (455), venne occupato da Germani, divenendo il centro del potere politico dei B. nel momento della formazione dell’etnia. Il patrimonio di reperti bavari di epoca altomedievale proviene soprattutto da necropoli; tra i più antichi, ricorrono con ...
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Vedi Gibuti dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Gibuti è un paese dell’Africa orientale, di fatto una città-stato con un piccolo retroterra che occupa una posizione geopolitica e strategica [...] di origine somala, e gli Afar, di origine etiopica. L’uomo forte è stato a lungo il presidente Hassan Gouled Aptidon, di etnia somala. Il 94% della popolazione è di religione musulmana e l’Islam è la religione di stato. Sebbene il sistema giudiziario ...
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Vedi Gibuti dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Gibuti è un paese dell’Africa orientale che, nonostante le piccole dimensioni, occupa una posizione che gli conferisce fondamentale importanza [...] internazionale.
La popolazione di Gibuti è costituita da due principali etnie, gli Issa di origine somala e gli Afar, di origine gruppi vicini all’allora presidente Hassan Gouled Aptidon, di etnia somala. Inoltre, il 94% della popolazione è di ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] di discriminazioni razziali possono agire le organizzazioni e associazioni rappresentative delle persone in ragione della loro razza o etnia (art. 5 d.lgs. 9.7.2003, n. 215) o le rappresentanze locali delle organizzazioni maggiormente rappresentative ...
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Ai sensi dell’art. 43 del d. lgs. n. 286/1998, è considerato discriminatorio ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla [...] , in futuro o nell’immediato, al concreto pericolo di comportamenti discriminatori per ragioni di razza, nazionalità, etnia o religione. Pur essendo contenuta nelle disposizioni del testo unico del 1998, la nozione di comportamento discriminatorio ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] di Jugoslavia e del Ministero dell’interno serbo come una forma di persecuzione nei confronti dei civili kosovari di etnia albanese4.
Infine, la distruzione del patrimonio culturale può costituire una prova dell’esistenza del dolo specifico richiesto ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] fu la volta del Kossovo, territorio che non aveva avuto in passato, nonostante la sua popolazione fosse per il 90% di etnia albanese, lo status di repubblica (come la Slovenia, la Croazia, la Macedonia e la stessa Bosnia-Erzegovina), ma solo quello ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] , in futuro o nell’immediato, al concreto pericolo di comportamenti discriminatori per ragioni di razza, nazionalità, etnia o religione. Pur essendo contenuta nelle disposizioni del testo unico del 1998, la nozione di comportamento discriminatorio ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] ) che sono concettualmente riconducibili al l. e alla possibilità di ottenerlo e di svolgerlo senza distinzioni di sesso, di razza, di etnia, di religione, di costumi, di cultura.
Tale esigenza è stata in primo luogo affrontata in Italia con la l. 11 ...
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etnia
etnìa s. f. [dal fr. ethnie, der. del gr. ἔϑνος «razza, popolo»]. – In etnologia e antropologia, aggruppamento umano basato su caratteri culturali e linguistici. Spesso usato, nel linguaggio giornalistico, con il sign. di minoranza nazionale,...
mandingo
agg. e s. m. [voce della lingua mande], invar. – Relativo ai Mandingo, altro nome dei Malinke, etnia appartenente al gruppo dei Mande e che popola l’Africa occid. dal Senegal al Mali e alla Costa d’Avorio. Come sost., un m., una mandingo,...