Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] legata e circoscritta alla propria gente, l’ideologia cristiana si apriva a tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, e il fulcro centrale del suo messaggio sottolineava la maggiore importanza della vita dopo la morte ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] del radicalismo religioso affermatosi in Irān con la Rivoluzione islamica (1979), e contro la minoranza curda (sunnita, ma di etnia iranica e da sempre avversa agli ideali panarabisti del partito al-Ba̔ṯ), concentrata nel Nord del Paese. Oltre al ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] ben chiari incarichi di carattere politico-militare; per esempio, organizzò il primo concentramento di prigionieri, di nazionalità austriaca ma di etnia italiana, estradati in Italia. Fu in Russia, dove rimase sino agli inizi del 1918, che il G. si ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] soprattutto da mercanti genovesi; di lì giunsero a Cesarea (Kayseri), dove per la prima volta Marco Polo incontrò l’etnia selgiuchida, nomadi semplici e rudi, che diversamente dai cugini ottomani avevano conservato gli antichi costumi.
Il Milione è ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] del Regno con più alta concentrazione di alemanni. Lo stesso conte Ingelfredo, del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati da Liutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] sempre più presenti alla sua azione e ai suoi studi. Tentò qualche «azione tra gli schiavi», soprattutto di etnia galla, registrando ancora traffici clandestini gestiti da «negrieri dell’interno e da sambuki arabi del mar Rosso» sulle spiagge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] . Per Mancini la nazionalità consisteva in un complesso di elementi naturali e storici comuni a un popolo: il territorio, l’etnia, i costumi, le leggi e la religione e, soprattutto, la lingua. Ma l’elemento essenziale che in essa infondeva la ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, o i membri di etnia alana e osseta di un reparto della guardia imperiale, già cristiani di rito greco. Un successo inatteso gli arrise tuttavia, nei ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] , giacché ai canonici cividalesi spettava il controllo di un gran numero di chiese curate nella zona di cerniera fra l'etnia latina e quella slava, non sempre appieno cristianizzata.
G. morì il 19 giugno 1019.
Anche se delle funzioni pastorali di ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 436; poi Palermo 1870), in cui esponeva la tesi, innovativa per i tempi, dell'estraneità della Sicilia alla persecuzione dell'etnia ebraica, voluta da una potenza lontana e straniera.
Ancora del 1867 è la Storia della Sicilia sotto Guglielmo il Buono ...
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etnia
etnìa s. f. [dal fr. ethnie, der. del gr. ἔϑνος «razza, popolo»]. – In etnologia e antropologia, aggruppamento umano basato su caratteri culturali e linguistici. Spesso usato, nel linguaggio giornalistico, con il sign. di minoranza nazionale,...
mandingo
agg. e s. m. [voce della lingua mande], invar. – Relativo ai Mandingo, altro nome dei Malinke, etnia appartenente al gruppo dei Mande e che popola l’Africa occid. dal Senegal al Mali e alla Costa d’Avorio. Come sost., un m., una mandingo,...