BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] di P. A. Mattioli e del Linneo. Dedicatosi a studi di botanica, B. iniziò la raccolta di piante sulle Madonie, sull'Etna e in altre zone della Sicilia. Grazie all'appoggio di padre Eutichio Barone, basiliano, professore di storia naturale a Palermo ...
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Astronomo e geofisico (Modena 1838 - Spilamberto 1905); direttore dell'osservatorio di Modena (1859), astronomo all'osservatorio di Palermo (1863), successe (1879) ad A. Secchi nella direzione dell'osservatorio [...] italiana, che diresse per 10 anni. Alla sua iniziativa si debbono pure l'osservatorio meteorologico del M. Cimone, nell'Appennino Tosco-Emiliano (2160 m), e quello astronomico sull'Etna (2950 m), costruito nel 1880. Socio nazionale dei Lincei (1894). ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] i feudatarî fu dalle leggende popolari raffigurato come un diabolico tessitore d'intrighi, dal diavolo stesso precipitato nel cratere dell'Etna (ovvero ucciso da un fulmine, o divorato dai topi nella Mäuseturm che egli stesso costruì presso Bingen). ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] al 1637, anno in cui ci dice di aver scalato l'Etna, ma sui registri dell'università il suo nome compare solo nel 1639 memoria n. 4; Id., Di un'opera di G.A.B. sull'eruzione dell'Etna del 1669 e di A. Auzout corrispondente,in Roma,del B., in Atti d. ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] recato due volte in Sicilia per confutare la tesi di E. de Beaumont circa l'improvviso sollevamento cataclismatico del cono dell'Etna. Il geologo francese negava che l'alta montagna si fosse innalzata per un lento accumularsi di strati di lava nel ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] . Muovendo da un violento espressionismo, con forti accenti di denuncia sociale (Fucilazioni, la già citata Crocifissione, Fuga dall'Etna, ecc.), si orientò poi verso le scomposizioni formali di Picasso e del cubismo (serie delle Cucitrici) assumendo ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] 'inizio dell'82 diventò il corrispondente da Catania del Fanfulla di Roma, con una serie di lettere intitolate "Echi dall'Etna" che firmò con lo pseudonimo HamIet. Nella primavera dell'83 inviò al Capuana, direttore a Roma del Fanfulla della domenica ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] Il D. è nondimeno conosciuto principalmente per le incisioni tratte da suoi dipinti o disegni con vedute del Vesuvio e dell'Etna (Schmidt, 1878).
A Palermo gli sono assegnati dal Gallo "una volta a fresco [non precisata] nel monastero di S. Caterina ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] stato penitenziale e fu pellegrino a Roma e a Napoli, passando quindi in Sicilia, dove si fermò stabilendosi o sulle falde dell'Etna o presso Erice (le fonti non sono precise al riguardo). Grande ammiratore e devoto di s. Ludovico d'Angiò, l'austero ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] (sulla scorta dei mirabilia pliniani) come un campo di prodigi e di fenomeni inconsueti, di cui la morfologia dell'Etna rappresenta il più vistoso paradigma. Meno spazio è invece dedicato alle manifestazioni sociali e antropologiche, anche se il F ...
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etneo
etnèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aetnaeus, gr. Αἰτναῖος]. – Dell’Etna, vulcano della zona orientale della Sicilia: la regione e.; Là dove calca la montagna Etnea Al fulminato Encelado le spalle (Ariosto); come sost., abitante della...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...