Forma superficiale di colate laviche, la cui denominazione deriva da una voce indigena delle Hawaii. Consiste in un aggregato di frammenti per lo più senza scorie, con struttura olocristallina, parzialmente [...] cementati fra loro, a tetto della lava compatta che costituisce il corpo della colata stessa. Riconosciuta per la prima volta nelle Hawaii, è forma assai diffusa e comune a molte lave di vulcani italiani (per es. dell’Etna). ...
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geologia C. basaltico Insieme di blocchi litoidi, colonnari o prismatici, a sezione per lo più pentagonale o esagonale, originati in rocce laviche (specialmente basalti), per fessurazioni dovute a contrazioni [...] raggiata. Esempi tipici si osservano nel Veronese, nell’Isola dei Ciclopi presso Aci Trezza (Sicilia) e in alcune lave dell’Etna.
Numismatica
Nome di alcune monete di Carlo V e dei suoi successori cosiddette per l’impresa delle due colonne con il ...
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Roccia eruttiva effusiva (detta anche vetro vulcanico) costituita quasi totalmente da una pasta vetrosa e quindi poverissima o priva del tutto di componenti mineralogici distinti. Le o. hanno colori variabili [...] scheggiata, dando margini taglienti, fu usata largamente nel Neoeneolitico per ricavarne strumenti e armi, e fu oggetto di larga esportazione dalle zone più fornite (fig.). In Italia le o. sono molto diffuse nell’isola di Lipari e sull’Etna. ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] recato due volte in Sicilia per confutare la tesi di E. de Beaumont circa l'improvviso sollevamento cataclismatico del cono dell'Etna. Il geologo francese negava che l'alta montagna si fosse innalzata per un lento accumularsi di strati di lava nel ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] . 168-204; Sulle norme e sugli strumenti economici proposti per le osservazioni microsismiche, ibid., pp. 485-497; Terremoti presso l'Etna dal 7al 20genn. 1875, in Boll. d. R. Comit. geol. ital., VI (1875), pp. 113-115; Tempesta barometrica tellurica ...
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Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri. I b. sono lave per lo più di colore scuro, grigio o nerastro, disposti in colate, spesso con fessurazioni prismatiche o colonnari. La loro [...] In Italia si trovano nel Veneto (soprattutto nei Monti Lessini, in provincia di Verona e di Vicenza), in Sicilia (Etna, Ragusano) e in Sardegna (Campeda, Montiferru, Valle del Tirso).
Con il termine b. alcalini vengono denominate alcune famiglie di ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] l'erosione regressiva delle cascate del Niagara in Nordamerica. Condusse studi anche sulla formazione e la struttura dei vulcani (Etna) e riconobbe inoltre la stretta relazione tra vulcanismo, attività sismica e tettonica. Fu in un primo momento ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] ci sono quelle più alte in assoluto, come il Monte Olimpo che è alto quasi 27.000 m, cioè almeno otto volte l'Etna e tre volte l'Everest. Sulla Luna ci sono montagne chiamate Appennini che corrispondono al bordo di crateri originati dall'impatto di ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] aerostatici, Torino 1872).
Il ministero dell'Industria e Commercio nel 1879 affidò il compito di studiare l'eruzione dell'Etna al B., che ricevette anche l'incarico di curare l'organizzazione e l'inquadramento del Servizio geo-dinamico italiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le Madonie, con i loro altopiani incarsiti, richiamano la cornice tirrenica dell’Appennino Campano. La Sicilia orientale è dominata dall’Etna, vulcano attivo che si eleva su un basamento di rocce sedimentarie, alto sul mare un migliaio di metri. Nel ...
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etneo
etnèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aetnaeus, gr. Αἰτναῖος]. – Dell’Etna, vulcano della zona orientale della Sicilia: la regione e.; Là dove calca la montagna Etnea Al fulminato Encelado le spalle (Ariosto); come sost., abitante della...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...