DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] volta da epidemie di colera (1867, 1887), carestie (1880), disastri naturali, quali il ciclone del 1884 e l'eruzione dell'Etna del 1886, videro il D. sempre vicino al suo popolo, sollecito delle sofferenze e pronto a intervenire anche di persona per ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] stabilissero un nuovo convento dell'Ordine. Nel luglio 1256 da Anagni egli concesse all'abate ed al convento di S. Leone sull'Etna il permesso di trasferirsi nel convento di S. Cataldo a Paternò. Tra il luglio 1256 ed il gennaio 1257 il C. rinunciò ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] un trattato di Rethorica. Nato dai suoi interessi di naturalista è un Discorso sopra Mongibello, uno dei primi scritti catanesi sull'Etna, ch'è andato perduto. Ma l'opera cui maggiormente è legato il nome del B. è un Chronicon urbisCatinae, il quale ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] aerostatici, Torino 1872).
Il ministero dell'Industria e Commercio nel 1879 affidò il compito di studiare l'eruzione dell'Etna al B., che ricevette anche l'incarico di curare l'organizzazione e l'inquadramento del Servizio geo-dinamico italiano ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] carriera che il padre aveva previsto per lui. Dapprima si ritirò presso un monastero greco alle pendici dell'Etna e successivamente fu accolto dall'abbazia cistercense di Sambucina (Cosenza). La scelta eremitico-monastica non si configurò tuttavia ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] un'altra volta contro il nemico nella pianura detta "Draghinai".
In proposito Amari richiama la toponomastica della zona a occidente dell'Etna, dove furono "nel duodecimo secolo una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi dura ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] centrale che nella primavera del 1864 incoraggiò la sollevazione dei Veneti contro l'Austria; anche la loggia I Figli dell'Etna, la più politicizzata in seno alla massoneria cittadina, ebbe in lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] pp. 125 s.).
Con questa serie di dipinti, Popolana di Piana dei Greci, Terrazza siciliana, Impressioni e ricordi, L'Etna visto da Taormina, Campagna di Siracusa, La Zisa, Paesaggio agrigentino, il D. si inserì autorevolmente fra i più quotati pittori ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] Libro quarto,opera settima, ibid. Sempre nel 1696 il B. figura tra i venti compositori che collaborarono a L'Etna festivo (Milano 1696), spettacolo musicale ("introduzione di ballo") composto per la nascita del figlio primogenito d'Isabella d'Aragona ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] dai suoi viaggi, riconoscendo spesso, durante questo lavoro, nuove specie di piante (per es. Alyssum compactum nativo dell'Etna e Geranium abortivum). Nel 1834 collaborò, con il Balsamo, al riordinamento dei musei dei licei milanesi e in quello ...
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etneo
etnèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aetnaeus, gr. Αἰτναῖος]. – Dell’Etna, vulcano della zona orientale della Sicilia: la regione e.; Là dove calca la montagna Etnea Al fulminato Encelado le spalle (Ariosto); come sost., abitante della...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...