MARAVIGNA, Carmelo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Catania nel febbraio 1782, e ivi morto il 23 maggio 1851. Si dedicò prestissimo alle scienze naturali di cui coltivò ogni ramo. Fu nominato fin dal [...] ). Ma maggior fama deve alle sue ricerche vulcanologiche tra cui: Tavole sinottiche dell'Etna (Catania 1811, Parigi 1836) che comprendono la topografia dell'Etna, la descrizione delle materie eruttive e di alcuni fenomeni del vulcano; la Storia dell ...
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Forma superficiale di colate laviche, la cui denominazione deriva da una voce indigena delle Hawaii. Consiste in un aggregato di frammenti per lo più senza scorie, con struttura olocristallina, parzialmente [...] cementati fra loro, a tetto della lava compatta che costituisce il corpo della colata stessa. Riconosciuta per la prima volta nelle Hawaii, è forma assai diffusa e comune a molte lave di vulcani italiani (per es. dell’Etna). ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di latino e greco F. Guglielmino, di italiano N ...
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Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] un castello. Nel 472 sconfisse al f. Akràgas il successore di Terone, Trasideo. Morì nel 466 e fu sepolto in Etna. Ebbe una corte splendida ove convennero Eschilo, Pindaro, Simonide, Bacchilide, Epicarmo. Partecipò ai giochi di Delfi e d'Olimpia, in ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] e si può dire si dichiari egli stesso, quando, presentandoci Polifemo, il ciclope che egli immagina pascoli la greggia sulle pendici dell'Etna, lo dice "del nostro paese" (XI, 7); e risulta pure da alcuni versi di una sua graziosa poesia, con cui ...
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Dipartimento della Francia formato nel 1790, con una parte della provincia dell'Alvernia; ha per capoluogo Aurillac (ab. 17.153). Deve il suo nome a un imponente massiccio vulcanico, il cui diametro è [...] di circa 50-60 km. e che doveva raggiungere almeno 2.500 o 3.000 m. prima che il cono, simile a quello dell'Etna, fosse attaccato dall'erosione glaciale e fluviale. Al posto del cratere si elevano dei picchi, dei torrioni, alti fino a 1800 m., quali ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] Innocenti; musica: Ildebrando Pizzetti, Manlio Mazza.
Siamo a Catana (Catania) nel III secolo a.C. L'eruzione dell'Etna provoca la distruzione della città. La piccola Cabiria, figlia di Batto, trova scampo sulla spiaggia con la nutrice Croessa. Ma ...
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geologia C. basaltico Insieme di blocchi litoidi, colonnari o prismatici, a sezione per lo più pentagonale o esagonale, originati in rocce laviche (specialmente basalti), per fessurazioni dovute a contrazioni [...] raggiata. Esempi tipici si osservano nel Veronese, nell’Isola dei Ciclopi presso Aci Trezza (Sicilia) e in alcune lave dell’Etna.
Numismatica
Nome di alcune monete di Carlo V e dei suoi successori cosiddette per l’impresa delle due colonne con il ...
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STARGARD (dallo slavo Starograd "città antica"; detta Stargard in Pommern per distinguerla da una località d'egual nome nel Meclemburgo; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Pomerania orientale, [...] le acque all'Oder ed è navigabile per piccole barche), 28 m. sul mare, proprio sul 15° meridiano (che passa per l'Etna) in una regione piuttosto monotona, ma abbastanza fertile. Sorta sul luogo d'un borgo slavo, ricordato per la prima volta nel 1124 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] e della metallurgia, nella quale lavoravano i Ciclopi, era localizzata secondo il mito proprio in Sicilia, nell’Etna. Da maestri greci provenienti dalla madrepatria gli artigiani dell’Italia meridionale appresero l’arte della lavorazione dei metalli ...
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etneo
etnèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aetnaeus, gr. Αἰτναῖος]. – Dell’Etna, vulcano della zona orientale della Sicilia: la regione e.; Là dove calca la montagna Etnea Al fulminato Encelado le spalle (Ariosto); come sost., abitante della...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...