GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] entrò a far parte dell'Accademia dei Filarmonici di Modena. Esentato nel 1807 dal servizio militare perché minacciato di etisia, fu eletto dall'Accademia fra i "regolatori" insieme con G. Rangone. Si perfezionò in seguito presso il Liceo musicale ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] essa cappuccina presso il monastero di Capriolo, morta nel 1731; e Teresa, rimasta al secolo e morta nel 1707 di etisia.
Cresciuta nella casa di proprietà materna, posta nel "trasandello" degli Squadrati in parrocchia S. Giovanni, la F. venne educata ...
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MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] ascritto al 9° reggimento, fu sui campi di Condino, dove guadagnò la medaglia al valor militare. In questa occasione contrasse l’etisia, che gli tolse lentamente la vita e le forze.
Di ritorno a Figline lavorò tenacemente e portò a termine l’Arduino ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] rimane cristallizzata in superficie in condizioni di massima purezza. Poiché i detrattori accusavano il suo sale di provocare l'etisia e il mal della pietra, il D. conclude invece affermando che grazie al suo metodo la parte sulfurea, responsabile ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] il popolo romano correva il detto che "la Cassa di risparmio presto o tardi perirebbe d'idropisia e la Banca romana per etisia". Il F., come egli stesso ebbe a ricordare nel suo discorso di commiato dalla carica di direttore il 28 luglio 1841, volle ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] a Forlì, con aggiunte di alcuni lemmi (afflusso, allattamento, ascaride, cholera dei bruti, cotenna, crup, ecchimosi, enfisema, etisia, flebite e sangue), pubblicati in quegli anni anche come opuscoli da Casali a Forlì.
Gli argomenti maggiormente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso per etisia (alla sua memoria il D. dedicò l'Atthís), il gesuita Corsetti, ecc. Ed essi tutti, nonostante alcune simpatie (del ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] per interessamento dell’amico Desiderato Chiaves. Pochi giorni dopo, il 25 aprile 1866, morì a Torino in seguito a un’etisia bronchiale.
Fu sepolto nel cimitero di Novara, nella tomba di famiglia. Gli sopravvisse la moglie, la milanese Giuseppina ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] umanisti Albertino Mussato (Historia Augusta ed Ecerinis) e Antonio Loschi (Achilleis).
Già di debole complessione fisica, morì di etisia a Roma il 2 ottobre 1636.
Tenuto in considerazione in Arcadia e nel Settecento come poeta satirico, nonostante ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] Galeazzo Serbelloni: "Siamo venuti ieri a sapere esser morta in quella casa l'anno passato la ballerina Canziani da una Etisia Gallica delle peggiori" (Damerini). È quindi probabile che il ritiro del C., dalle scene fosse dovuto proprio alla morte ...
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etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...