Taytu
Imperatrice d’Etiopia (n. 1850 ca.-m. 1918). Di stirpe nobile sposò ras Menelik dello Shoa, imperatore dal 1891. Colta e influente consigliera, ardente nazionalista avversa alla penetrazione occidentale [...] in Etiopia, a corte guidò l’ala conservatrice. Nella battaglia di Adua (1896) affiancò il marito che poi coadiuvò quando la salute del negus declinò (1906). Fu estromessa dalla scena politica nel 1910. ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il centro dello Stato etiopico nello Scioa, G. perdette ogni importanza fuorché quella storica e archeologica. Occupata nel corso delle operazioni italiane contro ...
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Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] sua residenza e vi fece costruire, da G. Naretti, un palazzo tuttora esistente.
Assedio di M. Durante la prima guerra italo-etiopica (1895-96), il presidio italiano del forte di M., di circa 1200 uomini comandati dal maggiore G. Galliano, si arrese ...
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Diredaua
Città dell’Etiopia. Storico centro carovaniero nella regione di Harar, si compone di una parte antica e islamica, Magalo, e di una moderna eretta da maestranze francesi agli inizi del 20° secolo. [...] Posta sulla linea ferroviaria Gibuti-Addis Abeba, si sviluppò come centro amministrativo (palazzo imperiale) e commerciale. Con l’occupazione fascista (1936-41), ospitò un’importante comunità italiana ...
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Mentewab
Imperatrice d’Etiopia (n. 1706 ca.-m. 1773). Di discendenza imperiale, dopo la morte del marito, l’imperatore Bakaffa (1730), fu reggente per il figlio, Iyasu II, e quindi cogovernante con la [...] sua incoronazione e, dopo la sua prematura morte (1755), di nuovo reggente in nome del nipote Iyoas I. Dopo l’assassinio di questi (1769), M. si ritirò nel suo palazzo nel Gojjam ...
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Amda Sion
Imperatore d’Etiopia (m. 1344). Regnò dal 1314 al 1344. Consolidò la recente dinastia Salomonide e ampliò l’impero, specie a spese degli Stati musulmani a S-E (Ifat, Adal, Dawaro, Sharka, Bali [...] ecc.) che sottomise a più riprese, imponendo conversioni di massa. Si eresse a difensore dei cristiani d’Egitto. Il suo regno vide espandersi il monachesimo e fiorire la letteratura ...
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Susenyos
Imperatore d’Etiopia (n. 1572-m. 1632). Regnò dal 1607, morendo poco dopo l’abdicazione (1632). Succeduto a Sarsa Dengel, incline al cattolicesimo e caduto in una rivolta animata dalla Chiesa [...] cattolicesimo, facendone la religione dello Stato. Solo una parte dell’aristocrazia seguì S. e la politica di latinizzazione forzosa della Chiesa etiopica scatenò una grande reazione popolare, costringendolo a lasciare il trono al figlio Fasiladas. ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] scelto come erede nel 1908, in un quadro di forti tensioni successorie nella corte. Asceso al trono, si alienò rapidamente aristocrazia e Chiesa con la sua scarsa diplomazia, con una politica capricciosa ...
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Figlio di Giovanni I, durante il suo regno (1682-1706) compì varie spedizioni militari: a NE contro i Baria e Cunama del bassopiano solcato dal Mareb; a SO contro i Galla e gli Agau del Goggiam, e quindi, passato l'Abbai, contro i Galla e altre popolazioni, fino al Ghibiè. Dopo di lui soltanto Menelik, sul finire dell'Ottocento, giunse di nuovo così a sud con le sue azioni militari. Sotto il suo regno ...
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Salì al trono fanciullo (1730). Il potere fu in realtà esercitato dalla madre, Mentewwāb, e dai congiunti di questa, che costituirono quello che fu detto il partito dei Quareguà, cioè di quelli del Quara, la regione di cui erano originarî. Grazie alla forza di questo partito, poté mantenere il trono, malgrado ribellioni e opposizioni, fino alla morte (1755) ...
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etiope
etìope (ant. etìopo; poet. ant. etïòpe o etïòpo) agg. e s. m. e f. [dal lat. Aethiops -opis, gr. Αἰϑίοψ -οπος, comp. con i temi di αἴϑω «bruciare», e ὄψ ὀπός, variante di ὤψ ὠπός «viso, aspetto», quindi propr. «dal viso bruciato»]....
etiopico
etïòpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aethiopĭcus, gr. Αἰϑιοπικός] (pl. m. -ci). – Dell’Etiopia, regione dell’Africa orientale, e delle popolazioni che l’abitano, Etiòpici o Etìopi: la popolazione e.; i laghi e.; l’altopiano e.;...