DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] in grande quantità poteva offrire un ottimo pabulum alla vegetazione e alla virulentazione del germe (Contributo alle cognizioni sull'etiologia della pellagra, I, in Annali di igiene sperimentale, n. s., II [1892], 1, pp. 1-35; II, ibid., III ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che si protrasse fino al 1915 e che costituì il periodo più fecondo della sua attività scientifica per la scoperta dell'etiologia di vari morbi, per l'isolamento e la descrizione di numerosi germi e per la dimostrazione dell'origine micotica di molte ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] nelle zone di Ostia, Ladispoli, Fiumicino, Grosseto.
In quegli anni dedicò la sua attenzione alle ricerche nel campo della etiologia, della prevenzione e della terapia della rabbia. Il suo nome resta legato alla preparazione di un efficace vaccino ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] monografici di lezioni di clinica odontoiatrica tenute nell'università di Bologna; il problema che più studiò fu quello dell'etiologia e della patogenesi della carie dentaria, per cui elaborò la cosiddetta teoria trofo-microbica, secondo la quale la ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] le malattie (nosologia); per conoscerle, dirigere l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, per meglio ravvisare il morbo e i suoi mutamenti, osservare se alla qualità dei farmachi corrispondeva l ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di Torino, s. 3, XXXII [1884], pp. 16-43) e gli studi sul tetano e sull'azione della tossina tetanica (Contributoalla etiologia del tetano, ibid., XXXV [1887], pp. 146-152).
Conseguì la laurea a pieni voti il 6 luglio 1887 discutendo con P. Foà ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] le più comuni e diffuse forme morbose delle popolazioni in studio, e tornava sulla questione già dibattuta dell'etiologia dell'elefantiasi, riaffermando le proprie convinzioni circa i presunti stretti rapporti tra tale malattia e la sifilide.
Membro ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] in vari campi della medicina, dall'igiene alla batteriologia, alla patologia sperimentale, alla dietetica, eseguì ricerche sull'etiologia e sulla profilassi di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] dell'uomo e degli animali, e sostenne l'esistenza di una particolare forma di mughetto il cui agente etiologico così identificato denominò Begiatoa albicans (Il mughetto begiatoico [nuova entità morbosa]), in Riforma medica, XLI [1925], pp. 277 ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] Coli, del bacillo piocianico, del bacillo della xerosi, del diplobacillo di Morax-Axenfeld, del bacillo sottile nella etiologia delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...