LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] . 392-395; I microrganismi del Mytilus edulis, in Arch. per le scienze mediche, XII [1888] pp. 323-331; Sull'etiologia del gozzo endemico. Studi batteriologici sperimentali sull'acqua potabile, in Giorn. della R. Accademia di medicina di Torino, LIII ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] nei confronti delle malattie infettive mentre (v. oltre) ha visto con perplessità aumentare le forme morbose a etiologia non infettiva di tipo cosiddetto degenerativo e dismetabolico (in primis cardiopatie e tumori). Per quanto riguarda le malattie ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] con alopecia, vitiligo, sordità, segni meningitici), per le quali è stata sospettata, ma non del tutto comprovata, una etiologia virale.
Un altro quadro, sulla cui natura si è fatta ormai luce, è quello della cosidetta "fibroplasia retrolenticolare ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] splenomegalia primitiva (splenogranuloma), in Arch. per le scienze mediche, L [1927], pp. 109-118; Sur la clinique et l'étiologie de la splénomégalie granulomatose sidérosique, in Sang, I [1927], pp. 610-633; Sopra le splenomegalie croniche a lesioni ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] il primo trimestre di gravidanza, mentre nessuna delle madri dei controlli ne aveva fatto uso. Fu così dimostrato il ruolo etiologico dell'assunzione di DES nelle fasi precoci della gravidanza per lo sviluppo, dopo un periodo di latenza di circa 20 ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] di malattie acute non deliranti, in Riv. di medicina legale, I [1897], pp. 289-296; Contributo alla conoscenza dell'etiologia della frenastenia, in Bull. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XXII [1902], 1, pp. 26-89; Contributo allo ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] dell’e. ( esofagite) in rapporto a tipo (catarrale, suppurativa ecc.), decorso (acuto o cronico) e etiologia (microbica, allergica, traumatica ecc.). I sintomi locali consistono in deglutizione dolorosa, disfagia ecc., mentre quelli generali in ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] brucellosi e alle leishmaniosi, nel corso delle quali riuscì a dimostrare, rispettivamente, che Brucella abortus di Bang, agente etiologico della brucellosi bovina, è patogeno anche per l'uomo (Febbre di Malta e febbre di Napoli: risposta al prof ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] , a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma, mentre si sviluppavano gli studi che dimostravano l'identità etiologica della malattia con il kala-azar indiano e con le varie forme della leishmaniosi esterna. In Sicilia questa malattia si ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] ., che l'aria dei seni partecipa alla respirazione nasale. Importanti furono pure i suoi studi riguardanti l'etiologia e la patogenesi di numerose forme morbose di interesse otorinolaringoiatrico, e le tecniche chirurgiche specialistiche: tra questi ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...