CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] 1837, n. 1), come pure promuovendo la creazione di Società pastorali di mutuo soccorso (De' veleni animali e della etiologia dell'azione di essi, Avellino 1847). Quanto mai precorritrice appare la sua azione a sostegno di Casse di risparmio (Rapporto ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] e iniettato in animali sani, riproduce la tipica forma morbosa caratterizzata da agalassia, lesioni oculari e lesioni articolari (Etiologia della agalassia contagiosa delle pecore e delle capre, in Ann. d'igiene sper., XVI [1906], pp. 257-299 ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] alla fenomenologia clinica. La lesione d’organo è la causa che determina la fisionomia clinica delle malattie. L’etiologia, secondo il significato attuale, per Morgagni comprende invece le cause da lui dette esterne, ossia i tradizionali fattori ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...