Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] , per il loro carattere altamente convenzionale e per l’assenza di una reale intenzione comunicativa legata al significato letterale.
L’etimo del termine rinvia a un tempo alla ricerca di armonia e accordo e al bisogno di conformarsi a ciò che ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] deaggettivale da bruno) e spiovere (prefissato da piovere), mentre avrebbe una diversa origine balenare, denominale di etimo discusso (cfr. Rohlfs 1952) ma probabilmente collegato per via metaforica con l’emersione improvvisa tipica della balena ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] marittime (argano, molo, ormeggiare, sartia, ecc.; ➔ marineria, lingua della). Un numero consistente di parole riconducibili a un etimo greco è penetrato anche nei dialetti, in qualche caso arrivando da qui nella lingua comune.
Come si può intuire ...
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ALTERNANZA DI GENERE E DI SIGNIFICATO
In alcune parole italiane l’alternanza di genere (cioè tra maschile e femminile) dà vita – in parole derivanti da una stessa base – anche a un’alternanza di significato, [...] nel terreno)
Talvolta, alternanze simili a quelle appena viste si determinano anche fra parole che non hanno lo stesso etimo. Potrebbero sembrare casi di alternanza di genere e significato, ma si tratta di semplici coincidenze che si sono venute ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] 1991.
La maggioranza degli italianismi sono nomi, per es. pizza (in notazione linguistica, i maiuscoletti indicano un etimo), italianismo universalmente diffuso, ma ricorrono anche verbi, per es. maneggiare (> fr. manéger, spagn. e port. manejar ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] arabismi), per es. assassino, baldacchino, dogana (Mancini 2006; Vàrvaro 2003; con il maiuscoletto viene indicato qui l’etimo italiano).
I primi italianismi di origine indigena riflettono il primato dell’Italia nei campi della marineria mediterranea ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] e lascia, oggi, una vistosa eredità nei casi di allotropia (diverse forme di parole a partire da un etimo comune; ➔ allotropi) come vizio ~ vezzo, stazione ~ stagione, razione ~ ragione, e via dicendo. Le diverse tendenze, etimologica e fonetica ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] i seguenti parametri:
(a) seconda generazione ascendente:
(i) nonno (materno o paterno), nonna (materna o paterna), dall’etimo di «evidente derivazione infantile» (Cardona 1988: 297); il lat. avus, avia continua nell’italiano letterario avo, ava (pl ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] linguistico medio dell'epoca: egli le considera spie (o indizi) dello spirito dell'autore, com'è realizzato nell'opera (etimo spirituale), che viene individuato sempre più chiaramente attuando un continuo va-e-vieni (Zirkel im Verstehen) tra le parti ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] velare ~ palatale e all’allomorfia ancora oggi diffusa (cioè l’alternarsi di forme dotte e forme popolari da un etimo comune del tipo razione ~ ragione, entrambe da ratio; ➔ allomorfi).
Anche la mancata biunivocità suono-segno del nostro alfabeto può ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.