Chimico statunitense di origine russa (Mosca 1867 - Chicago 1952); professore prima a Leningrado poi a Evanston; membro dell'Accademia americana delle scienze. Notevoli furono i suoi contributi allo studio [...] di importanza industriale nel campo degli idrocarburi (produzione di benzina per polimerizzazione delle olefine, deidrogenazione delle paraffine, reazioni di cracking, alchilazione, isomerizzazione) e ottenne (1913) la polimerizzazione dell'etilene. ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] diversi articoli come vetri, diffusori, pannelli, ecc.
Polietilene (App. II, 11, p. 557). - Viene prodotto per polimerizzazione dell'etilene in presenza di catalizzatori. È un polimero cristallino prodotto in una grande varietà di tipi che si possono ...
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KUHN, Richard Johann
Chimico, nato a Vienna il 3 dicembre 1900. È stato allievo di R. Willstätter a Monaco. Dal 1926 professore di chimica generale e chimica analitica al Politecnico di Zurigo, passò [...] di numerosi problemi di chimica organica e di biochimica. Vanno ricordati i lavori sulla sintesi dei polieni dall'acetilene e dall'etilene, ma il campo più importante delle sue ricerche è quello degli enzimi e delle vitamine. Si deve infatti a K. l ...
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Tra gli antidetonanti che sono stati sperimentati il piombotetraetile, (C2H5)4 d Pb, è l'unico che ha oggi una importanza commerciale nel mondo intero (v. anche carburante, App. I, p. 361). A 25 anni dall'inizio [...] piombo dalla camera di combustione sotto forma di alogenuro volatile.
Il piombotetraetile si prepara per azione del cloruro di etilene sulla lega piombo-sodio.
È importante che il tenore in sodio non superi quello corrispondente alla formula PbNa e ...
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Idrocarburi
Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e [...] in presenza di vapore e in assenza di catalizzatori, produce la frammentazione verso prodotti leggeri e insaturi quali l'etilene, il propilene, il butene e il butadiene, oltre all'idrogeno. Essi sono alla base dell'industria chimica mondiale, poiché ...
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tetrametil- Prefisso che indica la presenza di quattro gruppi metilici −CH3 nella molecola di un composto chimico. Tetrametilammonio Catione monovalente, di formula N(CH3)4, presente in numerosi composti, [...] . Tetrametilcicloesano Composto di formula C6H8(CH3)4, esistente in più forme isomere, ottenuto per alchilazione del cicloesano con etilene. Tetrametilputrescina Composto di formula N(CH3)2(CH2)4N(CH3)2, base organica, dà sintomi di avvelenamento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] . Nel marzo del 1933 i ricercatori dell'ICI ottennero un solido bianco, plasmabile come la cera, mediante la reazione dell'etilene con la benzaldeide. In seguito, nel dicembre 1935, tale reazione fu ripetuta da Gibson e Fawcett; fu studiato il solido ...
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I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] classe si è usata la denominazione generica di clorofluorometani, ma poiché fra questi vengono anche inclusi sia derivati dell'etilene e di altri idrocarburi sia composti contenenti, oltre a cloro e fluoro, anche bromo, la denominazione generica di ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] . Nel 1820 scoprì due composti (C2Cl4, C2Cl6) derivanti dalla sostituzione e dalla addizione, con cloro, di atomi di idrogeno dell'etilene; nel 1823 offrì il primo esempio di liquefazione di un gas (cloro). Nel 1821 F. entrò nella ricerca fisica, con ...
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(o propanolo) Composto alifatico esistente in due forme isomere, alcol p. normale, CH3CH2CH2OH, e alcol isopropilico, (CH3)2 CHOH. L’alcol p. normale è un liquido incolore, che bolle a 97 °C, miscibile [...] ossidazione con ossigeno di miscele di propano-butano o per idrogenazione di aldeide propionica ottenuta dalla reazione di ossosintesi fra etilene, ossido di carbonio e idrogeno. L’alcol isopropilico bolle a 80 °C, è miscibile con l’acqua; si produce ...
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etilene
etilène s. m. [der. di etile, col suff. -ene]. – 1. In chimica organica, radicale bivalente di formula −CH2CH2−, derivabile per eliminazione di un atomo di idrogeno da ciascuno dei due gruppi −CH3 dell’etano; come prefisso, assume...
etilen-
etilèn- [tratto da etilene]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, del radicale etilene −CH2CH2−; per es.: etilenbromuro (o dibromoetano), solvente per olî, grassi, cere; etilencianuro, detto anche...