Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la 'pesatura dell'anima'.
Quando, verso la metà del secondo millennio prima dell'era cristiana, la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di giustizia, si vede apparire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] difficoltà tecniche ancora irrisolte, ma anche di riserve di ordine etico di fronte a "un'arma in grado di produrre un vocabolario il termine 'scienza pura'. Il vecchio principio etico, che considerava scorretto, per uno scienziato, brevettare ...
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propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] della P., della Cultura popolare ecc.). La Seconda guerra mondiale, caratterizzata da una drastica opposizione di principi etico-politici, ha dato luogo a un enorme sviluppo qualitativo e quantitativo della p. (definita anche guerra psicologica ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto tra etica e politica
La p. in generale è stata di volta in volta concepita in modi molto diversi: come ricerca del bene comune ...
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Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] terapeutici a fronte di una malattia con esito certamente infausto. Sulla base di tale sentenza, nel novembre 2021 il comitato etico dell'Asl delle Marche ha riconosciuto, per la prima volta in Italia, il diritto al suicidio medicalmente assistito a ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] .
Il nazionalismo è, dunque, un fenomeno proteiforme e ambiguo. Esso sfugge tuttora a una teorizzazione univoca, imbarazza il giudizio etico e politico, e continuamente sfida le valutazioni sulla sua natura e le previsioni sulla sua sorte. Secondo le ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] della vera e propria miseria, ovvero della povertà assoluta - rappresenta una malattia che non è solo vergognosa dal punto di vista etico, ma ha effetti deleteri sull'intera società".Non vi è, né forse mai vi sarà, una nozione unica dei bisogni di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] alla repubblica marca la sostituzione della respublica con un possesso privato del dominus. Questi temi, inseriti in un contesto etico didascalico, ritornano nei Moralia e nelle Vite parallele di Plutarco (I secolo d.C.), opere destinate ad avere un ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] sua formulazione organicistica registrata negli anni Venti in Germania (per es., a opera di J. von Uexküll), sia la trascrizione etico-umanistica che ne fu effettuata in Francia negli anni Sessanta (da A. Starobinski ed E. Morin), sia, infine, quella ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , e il belga Henri de Man (1885-1953), che era stato critico severo del marxismo in nome di un socialismo nazionale, etico-volontaristico e socio-psicologico in Au-delà du marxisme, 1927, teorizzò in Le socialisme constructif, 1933, un'economia mista ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...