Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] che bisogna sostituire il concetto di sfruttamento e di controllo dell'ambiente con quello di coesistenza con esso. I principi etici, per essere efficaci, devono essere sentiti da ciascun individuo come necessari e legittimi, dato che non possono mai ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] su questo U. Carpi, Amendola e Boine: prospettive di etica vociana, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», 1964, , «La Voce», 9 maggio 1912.
108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
109 G. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] secondo il quale quanto fuoriesce dalla norma (biologica, fisica, estetica) sia per ciò stesso contrassegnato dal disvalore etico, comportamentale, spirituale.
e) Il corpo beante: pornografia e 'new horror'. - Il 'corpo in frammenti', disarticolato e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] parte quei laici che nella monarchia papale e nell’amplissimo potere ecclesiastico vedono un grave problema politico, oltre che etico. «Si può ritardare per poco, ma Febronio deve diventare il codice universale», scrive Pietro Verri al fratello, nel ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] «a tutti gli uomini liberi e forti» e il programma delPartito popolare italiano. L’appello si caratterizzava per la forte tensione etica e civile, per il richiamo ai problemi e alla realtà del dopoguerra, alle attese di una pace secondo giustizia e ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] a una prospettiva culturale nell'ambito delle quali lo Stato sembrava poter e dover assurgere a una dignità (anche etica) assolutamente sovraordinata rispetto a quella delle altre realtà sociali. In realtà i confini tra Stato e società, tra pubblico ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la congregazione dal 1932 al 195164.
Un atteggiamento pressoché costantemente critico verso il fascismo, motivato da ragioni etico-religiose, fu invece quello dei padri della ‘Pace’ di Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] labirinto del concilio Vaticano II
L’inquisizione educativa sopra descritta sarebbe risultata sempre più inattuale nella sua immobilità etico-pedagogica fino almeno agli anni Cinquanta-Sessanta, anche se è evidente che un Dna parrocchiale che a ben ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . 24 seg.
21 Questa è una prospettiva su cui abbiamo insistito sin dai primi anni Novanta (P.C. Bori, Per un consenso etico tra culture, Genova 1995), sottolineando la differenza tra un conoscere scisso ed astratto e un sapere più alto che si volge a ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] notato Peter Bachrach nel suo lavoro The theory of democratic elitism (1967), non solo a ripudiare l'ideale etico della democrazia classica e a ridimensionare le istanze partecipative, ma soprattutto a ribadire l'inalterabilità della dicotomia élite ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...