BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] precisandone tuttavia le modalità, salario contro occupazione. Ma sotto un altro aspetto l'"austerità" era una proposta di tipo "etico-politico", che presupponeva un'altra società e un altro Stato da quello in cui i comunisti si trovavano ad operare ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] l'espatrio attraverso il Piccolo San Bernardo il 16 ag. 1925). Storiograficamente reagì sottolineando, con crescente energia, il valore etico-politico della ricerca.
Tutta la seconda parte del saggio su Machiavelli, del 1925, era dedicata a porre il ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] di graziare a suo piacimento, significava diminuirne la sovranità. A lui rispose, con un appassionato discorso di tono più etico-politico che giuridico il Sanuto e fu la sua opinione che alla fine prevalse.
Fino al 1523 proseguì, intensissima ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] -società, cioè uno Stato spazzino, portalettere e infermiere; e neppure uno Stato-privilegio, ma uno Stato veramente etico, cioè politico, che coordini insieme le più disparate attività potenziandole, anziché opprimerle" (Polemica sullo Stato, in ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fin presso alla fine".
Con le Speranze e col Sommario il B. aveva attinto al punto più alto del suo apostolato etico-politico: ma l'aprirsi di crescenti possibilità di libera discussione pareva moltiplicare le sue forze e risuscitare in lui quella ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] ligio, i ribelli, che lo esecrarono come spia e traditore, caddero entrambi nell'errore di attribuire al suo gesto un significato etico, ch'egli era stato in realtà incapace non solo di affermare, ma financo di comprendere.
Bibl.: G. C. Capaccio,Il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] utilità, al di là del tentativo di ridurre le scienze morali a valori misurabili, non divergeva poi troppo dalla tendenza etica ad affermare i diritti dell'opinione e della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] sperimentale F. Mari).
Tali lavori, come del resto i successivi, sono principalmente improntati alla ricerca del significato etico comunque presente nel comportamento degli esseri umani e nelle piccole vicende dell'esistenza quotidiana; di fatto il G ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] sua veste puntigliosamente e fastidiosamente precettistica, è una eloquente testimonianza dei criteri ispiratori e dei supporti etico-culturali di quanti, allora, rese "humilissimamente gratie dell'honore" ricevuto dal papa baciandogli "i santissimi ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] delle condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, 3 ediz., II, Bari 1947, pp. 255-256 ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...