DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , l'elogio d'ogni principe ellenistico che mostrasse velleità di resistenza a Roma, e le riserve, soprattutto di carattere "etico", su Polibio, un graeculus al servizio degli Scipioni (F. W. Walbank, in Rivista di filologia, CXI[1983], pp. 465 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esposti nei tre dialoghi cosmologici, mentre vi si sviluppa e precisa la portata della satira morale contenuta nei due dialoghi etici.
I dieci dialoghi De gli eroici furori hanno come tema il conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da Montelupo.
Il profilo etico-religioso di L. X, al di là della sua incapacità di comprendere la portata della crisi aperta dalla protesta di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dà la possibilità di una presa di potere da parte di intellettuali che non erano passati attraverso il tirocinio etico oltreché culturale del classicismo, ma che potevano rielaborare una visione del mondo letterario completamente nuova, più libera e ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . 1927).
Proprio come premessa al volume il F. compose il suo ultimo scritto di notevole impegno, una sorta di testamento etico-politico. Per timore della censura e per non impedire l'uscita del libro, il saggio, intitolato Nel regime fascista, fu ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] vuoi per una congiuntura storica avversa, che ne ha indirizzato generosamente le energie verso la lotta al fascismo intesa come un dovere etico, e gli ha poi rubato anni di vita col carcere e il confino, infine la vita stessa; vuoi per una varietà di ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di giustizia, si alimentavano nell'A. di un autentico respiro etico, di una concezione quasi religiosa delle funzioni di governo. Secondo la testimonianza di un osservatore contemporaneo d'eccezione ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di vecchio e di nuovo ed estendendo il discorso dal piano delle strutture a quello più comprensivo della storia etico-politica, si vorrebbe per così dire che i Gesta Berengarii e il canto delle scolte modenesi fossero finalmente riguardati ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B.: "prudentia et exemplorum copia gerendis imperii rebus"). Nel contesto della narrazione si ravvisa una certa rigidità di valutazione etica, o per giudizio acquisito (per es. su Bonifacio VIII), o per motivi di avversione personale e politica (per ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] richieste dalla funzione vescovile e predicatoria, la sanzione dei dislivelli economico-sociali e la loro rilevanza sul piano etico e spirituale.
L'impegno nel governo della Chiesa si sviluppò in concomitanza e a seguito della riflessione teorica ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...