GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] del valore della persona umana, con la conseguente critica dello Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in Diritto e morale. Saggi di teoria e di storia, Milano 1960, che comprende ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] nuova visione umanistico-religiosa che in lui riassume l’avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l’impulso etico-pratico della devotio moderna e la religione platonica del circolo ficiniano. L’Elogio fu scritto in Inghilterra, dove ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo, storico della filosofia e politico (Bomba, Chieti, 1817-Napoli 1883), fu il principale diffusore della filosofia hegeliana in Italia, convinto assertore della necessità [...] Istruzione, lo fece nominare professore di filosofia all’università di Napoli, dove, con la ripresa della teorizzazione dello Stato etico di matrice hegeliana, S. divenne l’ideologo della . Mentre teneva nel 1862 la sua Prolusione e introduzione alle ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] un atto decisivo della divinità segnerà il trapasso dell’uomo nell’‘eternità’ secondo le regole stabilite e previste da quel rapporto etico. Più diffusa è l’idea di un g. individuale da cui dipendono le sorti del singolo morto. Il criterio del g ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] educazione qual mezzo di nazionale Risorgimento, ispirato, come le Parole al popolo d'Italia, più ad un superiore ideale etico che a finalità immediatamente politiche.
Nel 1850 il C. fu nominato dottore collegiato presso la facoltà di lettere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] ., 1949-1975; trad. it. 1949-1981), a delineare
la fisionomia di una storiografia etico-politica, articolata nelle sue varie dimensioni politico-culturali ed etico-religiose, in un’idea di storia politica complessa, ma chiara, attenta alla dimensione ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , figli, parenti e amici (Mogavero, 2010, pp. 31-36, 46-95, 199 ss.). Contrastò con decisione la deriva etico-deista che vide consertarsi all’autoritarismo dilagante «nello stato d’assedio, nei tribunali militari, nelle leggi eccezionali di pubblica ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] Herbart che aveva posto il fondamento della scienza dell'educazione nella psicologia (che offre la conoscenza dei mezzi) e nell'etica (che offre la conoscenza dei fatti). Nel 1909 egli si occupò di educazione religiosa e, pur avvertendo l'esigenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] , del resto, sul filo di una ricerca in cui la vasta erudizione era messa al servizio di una chiara causa etico-politica: la vocazione unitaria del Mezzogiorno italiano dalle origini medievali fino al Risorgimento. Ne è prova la sua opera maggiore ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] (Κυροπαιδία "Educazione di Ciro"; è Ciro il Vecchio, fondatore della monarchia persiana), romanzo storico con forte connotazione etico-politica in cui l'idealizzazione di quel sovrano, si concreta nella delineazione di una monarchia illuminata. L ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...