La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] saggezza), e dal suo collega Isḥāq ibn ῾Alī al-Ruhāwī, un contemporaneo di Abū Zayd al-Balḫī. Nell'Adab al-ṭabīb (L'etica del medico), Isḥāq ibn ῾Alī al-Ruhāwī afferma che la medicina, la quale può aiutare il corpo e lo spirito, è superiore alla ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] complessità per essere applicata alla pratica clinica. È chiaro che questo processo presenta anche un problema etico, perché coinvolge progressivamente esperimenti su piccoli mammiferi, grandi mammiferi, su malati terminali e non, secondo diverse ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] è fortemente influenzata da fattori di natura sociale (v. Lerner, 1973).Ancora più discussa, anche dal punto di vista etico, è la tendenza a valutare sul piano quantitativo la 'qualità della vita'. Essa può essere legittimamente oggetto di misure ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] fra i due estremi.
Codici di deontologia professionale
La dimensione etica del fornire cure a chi è malato ha radici molto sec. e nella prima parte del XX le implicazioni etiche della medicina non furono oggetto di alcuna attenzione sistematica ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] rapporti di tipo causale e hanno il vantaggio di consentire l'esame di condizioni-limite che, per ragioni di carattere etico o di sicurezza, non sono estensibili all'uomo. È comunque necessario fare delle riserve, legate alla diversità di risposta a ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] sostanza si tratta di un metodo che non può essere l'unico riferimento professionale, né assumere un valore normativo di tipo etico: le ricerche producono dati, mentre la pratica medica si basa anche su valori condivisi, in primis (ma non solo) tra ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] .
Nel "ragionamento accademico", letto il 5 marzo 1772 nel regio ospedale degli Incurabili, Dello spirito della medicina, a carattere etico ed epistemologico, il C. tra l'altro affermò che "la medicina non è una scienza, è solo una cognizione ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] serie di opportunità le cui implicazioni, di tipo medico, etico e sociale, devono ancora essere pienamente chiarite.
Dal punto la sua adozione nella pratica clinica in una forma eticamente accettabile dipenderà in larga misura da un proficuo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la morale et de l'administration. Nello psichiatra svizzero "l'axiome fondamental de la question sexuelle" è naturalistico prima che etico, oggettivo prima che soggettivo: "Nell'uomo, come in tutti gli esseri dotati di vita, il fine immanente di ogni ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] è di tipo quasi esclusivamente 'osservativo', non si avvale cioè di esperimenti sull'uomo che sarebbero ovviamente non etici. Consideriamo due esempi molto recenti.
Il primo è costituito dalle ricerche epidemiologiche sulla relazione tra esposizione ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...