Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] etico-politico, in quanto nessun essere umano può essere privato della c. giuridica generale (art. 22, Cost.). In alcuni casi, tassativamente previsti dalla legge, sono ammesse limitazioni alla c. giuridica. Si ritiene, per es., che non abbiano la c. ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] e, sia pur in minor misura, in una religione comune. Con l’allontanamento dei Turchi dall’Europa, si affermò una concezione etico-politica per la quale i limiti culturali dell’O. venivano posti là dove era giunta a insediarsi, per due secoli e mezzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] difficoltà tecniche ancora irrisolte, ma anche di riserve di ordine etico di fronte a "un'arma in grado di produrre un vocabolario il termine 'scienza pura'. Il vecchio principio etico, che considerava scorretto, per uno scienziato, brevettare ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] in sé coerente. Se Seneca ammetteva di coltivare l’antica teoria meteorologica per un motivo in ultima analisi di carattere etico, ciò non significa che lo stesso valesse per tutti gli stoici. Seneca riconosce il suo debito verso i primi, autorevoli ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] comunicare liberamente sul piano scientifico. Si persuase che l’imposizione di regole di segretezza era inaccettabile sul piano etico e dannosa per l’avanzamento della ricerca, una convinzione ispirò tutte le sue azioni successive in materia di ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] prolusione all’anno giubilare del 2000 toccò alcuni temi di notevole interesse, tra i quali il problema etico delle ricerche scientifiche, in primis della manipolazione genetica, e la concentrazione nei Paesi ricchi delle ricerche scientifiche ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] divulgare, fra gli Italiani, la cultura e la mentalità scientifica, le quali, secondo lui, dovevano avere un valore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza ...
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Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] utilizzo (senza vincoli di carattere radiologico) rappresenta un delicato problema di carattere sia strettamente scientifico sia etico.
La gestione dei rifiuti radioattivi e la disattivazione degli impianti nucleari, in sintonia peraltro con quanto ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fu soprattutto un filosofo naturale, che seppe attirare la stima di illustri contemporanei. Non gli mancarono, però, interessi di tipo etico e politico. Lo dimostra la fitta corrispondenza con il Federighi negli ultimi sei anni della sua vita, che lo ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...