Famiglia e successioni nel nuovo d.i. pr. Europeo
Roberta Clerici
La recente decisione della Grecia di vincolarsi al regolamento (UE) 20.12.2010, n. 1259 sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione [...] singoli Stati ad accettare regole differenti da quelle che riflettono le proprie peculiari concezioni di fondo etico-sociali. Tuttavia, il processo della cd. comunitarizzazione del diritto internazionale privato, ovvero l’attribuzione di competenza ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] nel 1944, collaborando alla rivista Stoa,con un saggio su La funzione etico-sociale dell'alta cultura,di scarso interesse politico, ma improntato a un coerente ripensamento etico.
Morì a Roma l'8 giugno 1954.
Altre opere: Contributo alla dommatica ...
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Per finanza etica si intende un insieme di attività finanziarie sviluppate con metodi, strategie e strumenti che, discostandosi dall’ottica del massimo profitto, consentono di perseguire un congruo guadagno [...] iniziative di supporto al settore non profit.
Nell’ordinamento italiano il crescente sviluppo della finanza etica ha indotto il legislatore ad intervenire nella regolamentazione del fenomeno, prevedendo obblighi di informazione e rendicontazione ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] stesso, può anche non esserlo. Una condizione essenziale perché la si possa definire tale è il relativismo etico, che costituisce il "canone etico di fondo" della democrazia pluralista (Rimoli 1999, p. 13). Se questo è lo sfondo di una democrazia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] crisi del suo pensiero, l'incapacità a comprendere i mutamenti che si erano prodotti. Il mondo che egli vagheggiava era etico, governato da sovrani virtuosi e da legislatori sapienti. Invece si viveva un tempo in cui "li magistrati, li capitani, li ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] più sensibili a ciò che riguarda le questioni di carattere etico e la costruzione dell'armonia tra i membri del genere a un tema al quale non sono estranee opzioni di carattere etico e ideologico, lo sforzo dell'interprete deve tendere a una lettura ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] dell’Ottocento e fu caratterizzato fortemente dalle peculiari radici non solo politiche ed economiche ma anche etico-religiose delle diverse realtà nazionali, nonché dalle specificità professionali e dalla fisionomia dei diversi lavori artigianali ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] spirito di corpo, al riconoscimento pubblico con la relativa istituzione dell'albo e dell'ordine professionale, un codice etico fondamentale per lo stesso ''spirito di casta''. Infatti, in ogni magna charta professionale non può essere assente un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] universale, il cui valore è il Bene: momento che Croce chiama etica, ma al quale, come vediamo subito, egli ritiene estranei sia 1907), Napoli 1926.
B. Croce,Filosofia della pratica. Economica ed etica (1909), Bari 1915.
S. Romano, Lo Stato moderno e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'influsso della crisi che travagliava il paese e pose termine alle proprie glorie - ma impoverita nelle fonti della sua vita etica: ché, non scossa, come lo fu la Francia, dal contrasto religioso e quindi non portata ad affinare nel dibattito la sua ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...