Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] categoria morale per acquisire rilevanza giuridica nel diritto romano (Cicerone, M.T., De Officiis), riassumendo in sé «l’ordine etico che è fonte di vincoli aventi di per sé natura extragiuridica, ma che, stando alla base della civile convivenza ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive e si caratterizza per una [...] può essere raggiunto attraverso la rieducazione del reo, ossia il recupero morale interiore o la maturazione di una coscienza etico-civile; o mediante l’intimidazione, e cioè l’efficacia dissuasiva che la condanna o la sua esecuzione possono ...
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. Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile [...] i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". Queste parole vogliono significare che la famiglia è una realtà etico-sociale che lo stato trova e non crea. Compito dello stato è tutelare questa realtà, nelle sue naturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] oggettività ermeneutica è qui, in conclusione, non tanto un esito definitivo e disponibile, quanto un’esigenza procedurale ed etica, salvaguardata quanto meno in negativo dai canoni già citati, a limitare il proprio coinvolgimento e a distinguere un ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] misure da adottare ricadano nel settore della difesa, nel qual caso è richiesta l’unanimità.
Scienze sociali
Sul piano etico e sociale, rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti di una collettività sulla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] David Hume, in forza della quale, come è noto, non si possono trarre precetti da asserzioni e viceversa. Di qui l’etica senza verità, nel senso che le proposizioni prescrittive, a differenza di quelle assertive, non sono né vere né false; non possono ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] l’applicazione, ovvero di integrarla, ovvero addirittura di impedirla, quando lo i. civile si rivelasse superato sul piano etico-sociale.
Già verso la fine dell’età repubblicana, il diritto romano si presentava così come un sistema caratterizzato da ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] è non solo chi lo sia soggettivamente, ma materialmente, per il solo fatto di essere stato aggredito. Sotto il profilo etico, l’impulso alla propria o all’altrui difesa può essere motivato dal senso di dovere, che incombe su ogni uomo, di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] e si trova di fronte un non-io, da cui trapassa in un io e in un non-io limitati, traduce in formule astratte la tensione etica del filosofo, che affermò: «La scelta di una f. dipende da quel che si è come uomo, perché un sistema filosofico non è un ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] esigenze della società e non pensavano affatto che la scrittura di una costituzione equivalesse all’abbandono di ogni riflessione etica e teorica sui valori costitutivi e sui principi non scritti dell’ordine giuridico. Di fronte ad uno sviluppo dell ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...