GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G. discute dei contratti leciti, delle diverse forme di prestito e dei casi in cui possono essere considerati legittimi, sul piano etico-economico, gli interessi richiesti in tali occasioni. L'opera, l'unica fra quelle di G. a essere stata oggetto di ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] dimostrò che il Consiglio d'Europa, benché privo di poteri sovranazionali, era il depositario delle grandi regole etico-politiche cui si ispirano le democrazie europee. Questa funzione divenne particolarmente evidente dopo la fine della guerra fredda ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] proposizione normativa da una proposizione descrittiva, che tutti gli uomini debbano essere trattati in modo eguale. Questo principio etico fondamentale deriva non già dalla pura e semplice constatazione che gli uomini sono di fatto eguali, ma dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle passioni individuali, tenuti a freno dal timore di una divinità. Un altro istituto che risulta complementare alla sua filosofia etico-politica è la «legislazione» che, come recita una «degnità»,
considera l’uomo qual è, per farne buoni usi nell ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] .
L'idea prevalente che li ha ispirati, per cui si può parlare a buon diritto di 'scuola', è la costruzione di un'etica razionale, separata dalla teologia, e capace di per se stessa, proprio perché fondata su un'analisi e una critica razionali dei ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] talora è stata intesa: v. Weber, 1904-1905; tr. it., p. 278). L'esito relativistico derivante dall'inoperatività degli imperativi etici in materia di norme e valori condivisi socialmente sta infatti di fronte a Weber, che lo registra subito e per ...
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Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] forense, si deve ammettere che l’individuazione, l’interpretazione e l’applicazione delle norme di tale ordinamento etico devono essere di competenza del medesimo gruppo professionale, anche quale espressione del potere che lo Stato gli attribuisce ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] 'apparente tecnicità e neutralità delle diverse opzioni s'inseriscono sempre giudizi e preferenze personali, valutazioni etico-politiche, percezioni dell'interesse nazionale. Pensare che l'ambasciatore sia semplicemente un ingegnere della diplomazia ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] del nucleare incontra un limite di natura psicologica ed etico-politica: l'idea, sedimentata per decenni nella distrutti da conflitti - precedentemente ritenute soltanto obblighi di natura etica o tutt'al più misure per stabilizzare i propri spazi ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] tranquillamente mettere in conto nel proprio piano d’azione, quale che sia – ancora una volta – il suo grado di sensibilità etica (ergo, questa volta: dolo eventuale).
3.5 Responsabilità per colpa e misura della pena
A scanso di equivoci: tutto ciò ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...