Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , proclamata al vertice di Nizza del 2000, che rappresenta una rilevante conquista giuridica per la definizione dello spirito etico e dell'identità dell'Europa.
Altri eventi significativi
Se i principali eventi del periodo 2000-2006 sono quelli ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] gli elementi ritenuti estranei, e cioè gli elementi etici, psicologici, economici, etnologici, sociologici, politici, ideologici del diritto dalla concezione legalistica della giustizia o formalismo etico, secondo cui è giusto ciò che è imposto dalla ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] personalità, in Trattato di diritto civile, diretto da R. Sacco, Torino 2006.
P. Rescigno, Danno da procreazione e altri scritti tra etica e diritto, Milano 2006.
S. Rodotà, La vita e le regole. Tra diritto e non diritto, Milano 2006.
N. Irti, Il ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] débattre utilement»). Per altri cenni, Comoglio, Etica e tecnica del «giusto processo», Torino, 7, 8, c.p.c.
63 Sui temi trattati, cfr., ad es., Comoglio, Etica e tecnica, cit., 327-377.
64 In tal senso, quindi, occorre reinterpretare anche l’art ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] ha precedenti nel suo genere: il caso più rilevante, che ha suscitato a tutti i livelli (giuridico, economico, etico) molte discussioni e polemiche soprattutto dall’inizio di questo secolo, riguarda l’impiego delle biotecnologie, cioè la produzione ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] /78/CE attuativa dell’art. 13 del Trattato sull’Unione Europea, in Dir. eccl., 2001, 905). Il concetto di «etica dell’organizzazione» ricompare anche nell’ultimo co. ove si precisa che il diritto europeo non pregiudica il diritto delle organizzazioni ...
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Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] trova fondamento nel «principio personalistico che anima la nostra Costituzione (la quale vede nella persona umana un valore etico in sé e guarda al limite del rispetto della persona umana in riferimento al singolo individuo, in qualsiasi momento ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] del codice di comportamento, ove non trasfuse in precise norme disciplinari, poteva attribuirsi un contenuto meramente etico (Gregoratti, C.- Nunin, R., Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici tra deontologia e esigenze disciplinari ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] collegata a un preciso ideale di vita, a una particolare forma mentale, a un genere di educazione e, infine, a un rigido codice etico, è espressa anche da Pietro da Prezza, un allievo di Enrico d'Isernia, a sua volta allievo di Pier della Vigna. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] gratulatoria di ritorno, che necessariamente il beneficiato del trasferimento liberalitatis causa della Gewere stessa deve prestare, secondo l’etica degli usi, al soggetto che ne ha operato a suo vantaggio la traslazione, onde questa possa avere, al ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...