Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] questa mercatura si trovò a fare i propri (non facilissimi) conti: il divieto delle usure.
Era un canone (sostanzialmente etico, certamente non soltanto giuridico) che veniva da lontano e con il quale sarebbe stato impossibile non misurarsi. La sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] ‘economica’/scienza del padre di famiglia, in dialettica con l’etica/scienza dell’individuo e con la politica/scienza del cittadino. dalle quali si evince una sorta di minimo etico imprescindibile per una convivenza civile. Sarebbe infatti ...
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Protocolli per la giustizia civile
Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Negli ultimi anni si sono diffusi, in moltissimi uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, oltre un centinaio di “protocolli”, [...] dei commentatori, ma anche un espresso riconoscimento che ne ha elevato la vincolatività dal terreno meramente negoziale e strettamente etico a quello di positiva e diretta cogenza, entrando a pieno diritto nel sistema delle fonti12.
Allo stesso modo ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] , 1962, pp. 2-5).
Se però, in entrambi questi frangenti, I. apparirebbe pronto a mostrarsi incondizionatamente fedele ai principî etico-religiosi dello ius divinum sì da farli senz'altro prevalere sullo ius civile (Cortese, 1995, II, p. 89), egli non ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e del riscatto degli schiavi, anno sabbatico). Sovente le norme che tutelano il patrimonio si trasformano sotto l’impulso etico-religioso in imperativi della carità e della fratellanza umana, così anche lo schiavo è soggetto di diritto e basta la ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p. umana sono state particolarmente sottolineate nel pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di un fatto non presenta aspetti tecnico-legali (come è invece per il magistrato) ma esclusivamente di tipo etico-professionale oppure di opportunità e di schieramento politico. A partire dalla valutazione se sia notizia il politico, il funzionario ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] dal diritto classico di Atene, riposa sulle stesse basi etico-sacrali della polis, ed è il risultato della nozione la famiglia, cioè, considerata nella sua essenza sacrale, giuridica ed etica. L'οἶκος è un quid iuris di cui sono elementi necessarî ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] presentano le caratteristiche del g., così come è stato definito; mentre per altri fenomeni, pur non meno efferati sul piano etico e significativi sul piano politico - dallo sterminio dei kulaki in URSS, alla fine degli anni Venti, alle uccisioni di ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] detto al riguardo l'ultima sua parola. La giurisprudenza, con metodo più semplice e rettilineo, attenendosi al concetto etico che ciascuno deve rispondere del fatto proprio, non ha ammesso in principio la compensazione delle colpe, perché quella dell ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...