Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] e la crisi degli stessi valori della convivenza. Neppure la più elegante scrittura può assicurare l’immutabilità dei valori etici, politici e giuridici da cui muovono le formulazioni dei testi costituzionali, perché il loro rispetto non deriva dalla ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giulio
**
Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] stretti limiti tecnico-giuridici. Mancava in realtà ad essa il respiro interpretativo per risalire alle motivazioni d'ordine etico-politico della normazione. L'assenza di approfondimento dei principî direttivi si presenta come una costante dell'opera ...
Leggi Tutto
Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] altre opere rivelano fra i limiti medievali e retorici dell'impostazione l'apertura verso certi temi d'interesse storico ed etico; la Rota Veneris raccoglie una serie d'insegnamenti d'amore, il Liber de obsidione Anconae (1198-1201) esalta la difesa ...
Leggi Tutto
WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] . Schriften (Monaco 1921).
Il maggior contributo scientifico del W. è l'indagine sui rapporti tra vita economica e vita etico-religiosa, per cui si può dire che abbia capovolto la dottrina materialistica della storia. Al problema, posto dal Sombart ...
Leggi Tutto
Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] di illustrare all’imputato il significato degli atti processuali che si compiono in sua presenza e le ragioni anche etico-sociali delle decisioni adottate. Come già nel sistema precedente, continua a essere assicurata l’assistenza in ogni stato e ...
Leggi Tutto
Luca Peverini
Abstract
Si fornisce la definizione di addizionali e quella di sovrimposte per poi individuare entro quali limiti il legislatore può ricorrere a tali istituti ed entro quali limiti l’interprete [...] la giustificazione di una tale previsione normativa è di carattere etico. Si tratterebbe dunque di comprendere come possa, una scelta di carattere etico compiuta dal legislatore ordinario, comportare così rilevanti discriminazioni (che incidono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] piglio teorico di chi intendeva ricondurre questioni anche minori e d’occasione al loro irriducibile nocciolo filosofico ed etico. Si alternano così lo studio sul matrimonio religioso e il diritto alla questione penalistica delle attenuanti generiche ...
Leggi Tutto
Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] col giusto s. inteso, in senso liberistico, come puro risultato del mercato, indipendentemente da qualsiasi valutazione di carattere etico. Quando infine il s. venga corrisposto a un gruppo di lavoratori che si impegni a compiere un determinato ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] .
Il nazionalismo è, dunque, un fenomeno proteiforme e ambiguo. Esso sfugge tuttora a una teorizzazione univoca, imbarazza il giudizio etico e politico, e continuamente sfida le valutazioni sulla sua natura e le previsioni sulla sua sorte. Secondo le ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] . Sgreccia, Milano 1989; L. Ciccone, I trapianti d'organo: aspetti etici, in Medicina e Morale, 4 (1990), pp. 693-716; Comitato 1991; A. Puca, Trapianto di cuore e morte cerebrale (aspetti etici), Torino 1993; G. Biscontini, La morte e il diritto: ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...