Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Govind Singh (1675-1708), trasformò l'antica e tradizionale disciplina religiosa in una metodica di vita adeguata a un'etica militare (è la cosiddetta khālsa, cioè il 'puro sentiero'), la religione sikh divenne una complessa fede ortodossa sostenuta ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] utilitaristico è stato spesso bollato per la sua asserita indipendenza da un fondamento etico. Ma tale valenza negativa non è necessariamente presente. Se una norma etica, o un principio religioso, è rilevante per un dato soggetto, tra le conseguenze ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] in cui era evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisione del lavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo processo, pur benefico e necessario, non appariva a Spencer senza ostacoli e traumi, per la presenza ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] talora è stata intesa: v. Weber, 1904-1905; tr. it., p. 278). L'esito relativistico derivante dall'inoperatività degli imperativi etici in materia di norme e valori condivisi socialmente sta infatti di fronte a Weber, che lo registra subito e per ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] per dare alla luce mondi nuovi in guisa d’antico demiurgo.
E tuttavia, se questo è il potente messaggio politico, etico e storico di un Omero proveniente dalla Nigeria, Soyinka sa anche, da grande letterato, assorbire il disegno generale dell’Odissea ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] del nucleare incontra un limite di natura psicologica ed etico-politica: l'idea, sedimentata per decenni nella distrutti da conflitti - precedentemente ritenute soltanto obblighi di natura etica o tutt'al più misure per stabilizzare i propri spazi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] la distruzione dei sistemi informatici o l'acquisizione di informazioni riservate. Il loro fine è più tecnologico e in certi casi etico (garantire la libertà di uso della rete), spesso una sfida e il desiderio di comprovare le proprie capacità con i ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] morte volontaria un'attenzione diversa da quella che l'etica professionale gli impone dinanzi alle malattie. Molti i una valutazione dell'atto soprattutto da un punto di vista etico-normativo, quello cioè del rispetto dovuto alle decisioni dei singoli ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] erano in sostanza contenuti, in nuce, nella decisione di dare avvio al progetto Manhattan.
In questo quadro, anche le questioni etiche si fanno più complesse, poiché se la scienza e i suoi sacerdoti possono influire in maniera così pesante, con le ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industria censorie e il sapere sociale sul cinema a una base etica e ideologica. La storia del Codice ha per protagonisti, ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...