Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] e tuttora gode, ma che in questa forma estrema risulta erronea sotto il profilo fattuale, nonché controproducente sotto quello etico-politico. Infatti la tesi secondo la quale l’avversario non è stato mai contrastato può comportare l’idea che esso ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] incerto, nel quale l'elemento "spettacolo" soverchia spesso quello artistico. Nondimeno, una drammaturgia ispirata ad un problemismo etico o religioso, ma tecnicamente accorta e aggiornata (qualche esempio ne ha dato Diego Fabbri), ed i tentativi, da ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , L., Guerra e pace. Dal progresso come promessa di pace al progresso come minaccia di distruzione, Milano 1987.
Bonanate, L., Etica e politica internazionale, Torino 1992.
Bothe, M., Partsch, K.J., Solf, W., New rules for victims of armed conflicts ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] stata recepita con ostilità nel mondo accademico italiano, un mondo nel quale storia significava essenzialmente storia politica (etico-politica) e forse economica. La discussione sul «senso comune storiografico» e sulla storia sociale all’interno di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] delle condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, 3 ediz., II, Bari 1947, pp. 255-256 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] quest'ultimo è andata perduta) rivelano che Savonarola aveva cercato di guadagnare il F. alla sua causa di riforma etico-religiosa. In termini più generali esse hanno fornito agli storici del movimento savonaroliano la prova incontrovertibile che il ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] decisione sulla strada dell'autonomia.
Con ciò non furono troncati gli antichi legami con Costantinopoli, nella cui sfera etico-politica si continuò ad operare. Comunque è significativo che le stesse fonti, che serbano il ricordo dell'appoggio ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] dagli orientamenti della ‘scuola economico-giuridica’, nella quale può essere inserito Schipa, per aderire consapevolmente alla storia etico-politica: ne sono testimonianza anche i richiami sempre più stringenti a Giuseppe De Blasiis, di cui recuperò ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] religiosa o speculativa riguarda lo Stato, e tutte hanno il diritto d’illimitata tolleranza a patto di non ledere gli interessi etici ed economici della comunità (ed è questo limite lockiano la breccia attraverso la quale si è tentato in seguito d ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , prese posizione per gli Stati del Nord. La necessità di questa decisione era da lui motivata, oltre che da considerazioni etico-politiche, dalla previsione che l'intero sistema su cui si reggevano gli Stati sudisti era destinato a cadere, in quanto ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...