Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p. umana sono state particolarmente sottolineate nel pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] diagnosi di a. cronico: restringimento del campo degl'interessi, incapacità ad acquisire nuove nozioni o attività, decadimento etico-morale e, particolarmente, gli episodi di amnesia per quanto avvenuto durante un episodio di ubriachezza (black-out ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] 1971 il nome di bioetica con il suo libro Bioethics: bridge to the future. Con quel termine si riferiva a una nuova etica capace di garantire il rispetto dei valori umani, riorientando non soltanto la medicina, ma tutta l'attività di uomini che, dopo ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] naturale. Molti la definivano un 'disordine' o una 'sregolatezza' da giudicare (e da condannare) in sede essenzialmente etico-sociale. Nel secolo successivo gli stessi disordini e sregolatezze vengono rubricati, almeno in sede interpretativa, in modo ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] un codice che ha una propria sacralità: tipicamente, nelle società protestanti, dove il capitalismo ha uno sfondo etico, la tradizione filantropica del volontariato e la precoce costituzione delle unioni sindacali e dei circoli socialisti, insieme a ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] (b) Un problema filosofico consiste nel presentare ai soggetti due scenari, in cui gli attori devono prendere decisioni di valore etico; gli scenari proposti hanno la stessa struttura logica, ma possiedono impatti emotivi diversi (in un caso si deve ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] , in vitro e in vivo, con i vantaggi e i limiti scientifici propri di ciascuno. Nonostante i risvolti etici associati, di cui si tiene peraltro ben conto nella legislazione sulla sperimentazione animale sia nazionale che internazionale, i modelli ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema della libertà e l'applicabilità dell'apriori al soggetto secondo F. D., pp. 284 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] motivi economici. Tuttavia, proprio la posizione privilegiata di cui godono pone alle case farmaceutiche ineludibili questioni di carattere etico e morale, riguardanti la sperimentazione sull'uomo, la proprietà intellettuale, i costi della salute e l ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] al rischio di ricorrenza, ai progetti familiari, agli standard etici e religiosi e agire in accordo con queste decisioni; la genetica medica presenti numerose problematiche di carattere etico, dato che la cognizione delle proprie caratteristiche ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...