IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] eredità dello stoicismo paterno e di cui il maestro intravedeva i pericoli, il rifiuto del compromesso, da elemento etico divenuto fondamento del giudizio politico e culturale, resero, infatti, difficoltoso il suo inserimento nella vita intellettuale ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 1920, ma preparato negli anni 1914-15).
E agli anni 1912-17 risale anche la sua produzione poetica, in cui la tensione etica si traduce in tensione espressionistica e che è tutta consegnata a riviste (La Voce, Riviera ligure, Lacerba, La Diana), e da ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] (I-II, Firenze 1946), storia delle idee più che storia di avvenimenti.
Nell'opera, che si ricollega alla tradizione etico-politica della storiografia italiana di ispirazione crociana, l'attenzione è puntata sulla storia della vita culturale e sociale ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] per una ragazza di Ponte di Piave, Omaira Rorato, alla quale scrisse importanti lettere che rappresentano una ulteriore ricerca etico-letteraria, legata sia alle prove narrative sia agli interventi civili. Seguirono viaggi negli Emirati Arabi e a New ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] e stabilito un rapporto di contiguità più che di continuità con la letteratura precedente (dominata dalla filosofia e dal dibattito etico-politico; ed. 1958, pp. 51-64), il G., dopo aver ridimensionato l'influsso della Voce ed espresso diffidenza per ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] del Leopardi, che coronò lunghi anni di studi appassionati, il giudizio obiettivo - nessun appiglio di carattere etico poteva qui offuscare la serenità del critico - si accompagna al risultato delle pazienti indagini sui manoscritti leopardiani ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] della famiglia, del matrimonio e dell’educazione dei figli, discostandosi dalla tradizionale trattatistica per la giustificazione etico-religiosa data al vincolo coniugale, di derivazione erasmiana, e per l’importanza attribuita all’istruzione delle ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , c. 116v, lettera del 12 ott. 1580) appaiono chiaramente estranei a una morale condivisibile, proiettati in un universo etico lontano dalla languida Adriana. Di tale irrequietezza risente anche la Calisto (rappresentata ad Adria il 24 febbr. 1582 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Il caso della “Vita civile” di M. P., in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 277-315; L.M. Braghina, Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia e cultura. Per Eugenio Garin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, Roma 1991 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , in alcun modo ad un'interpretazione economicistico-sociale della storia, e questa restasse per lui costruzione d'idealità etico-religiose (donde la testimonianza illuminante, tanto più perché privata, d'una sua lettera al Salvemini, in margine e ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...