MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] minoritaria nella prassi letteraria cortese, dalla donna (Arveda, 1992). Il sonetto Chi conoscesse è invece costruito su un tema etico, il malcostume di pensare e dir male del prossimo senza avvedersi delle proprie mancanze, e condotto sul filo del ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] non addirittura, come nel caso del "romanzo fiabesco" Re Bracalone (Firenze 1905), con espliciti intenti di propaganda etico-politica in chiave moderata e conservatrice.
Della seconda direzione intrapresa dal C. i risultati più consistenti sono ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] F. Crispi dal pubblicare articoli politici, seguì un deciso cambiamento di attività e di orizzonti.
In primo luogo, al giornalismo etico-politico militante subentrò una fase in cui il L. si dedicò al riordino e alla pubblicazione in volume del meglio ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] 1542).
Romanzo breve, trascurato da critica e lettori, ma rivendicato dall’autore, al di là della confessione viscerale, come affresco etico-politico di un ambiente storico, Dietro la porta, in una Ferrara còlta tra il 1929 e il 1930, ripercorre l ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] scrittore edificante, ma non particolarmente devoto. Le essenze didattiche distillate dai suoi ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini s'attesta sul piano della ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Humanitas, XI (1956), 2, pp. 124-131; G. Cabibbe, La liricità dell'arte e la poesia pura nella critica del F. e nell'etica crociana della personalità, in Letterature moderne, VI (1956), 3, pp. 302-313; E. Mazzali, La poesia di F. F., in Ausonia, XI ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Stato e l’esclusione delle donne dalla scena puntavano a realizzare, attraverso una recitazione naturale, la creazione di un giudizio etico ed estetico da parte del volgo. Per l’inferiorità del genere teatrale o per incapacità di esprimere una lingua ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cultura greca nell'Italia meridionale, a cura di A. Garzya, ivi 1989, pp. 223-231.
A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59 ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] un ceto di lettori borghesi e meccanici, i quali guardavano al sommo poeta più come fonte di insegnamenti etico-civili e scritturali, che come dispensatore di valori estetici o di impegnativi paradigmi metafisici. Interessi astronomici, scientifici ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] che l'A. rivendicava, anche qui con forte carica polemica, come "mestiere", nel significato più decisamente apprezzabile sul terreno etico, civile e culturale.
Fonti e Bibl.: B. Migliore, Bilanci e sbilanci del dopoguerra, Roma 1929, pp. 26-28; C ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...