CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di Olimpio Musso, il quale fra le carte del C. ha rinvenuto i Fragmina, o fogli di diario, d'ispirazione prevalentemente etico-politico-religiosa, e ne ha stampato un'ampia scelta nel volumetto composito G. C., Torino 1969, affiancandovi, con la ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove, Napoli… 1988, Napoli 1989, pp. 111-114; A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, in Rass. della letteratura italiana, s. 8, XCIII (1989), 3, pp ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] poeta del cielo e della terra". Eppure in queste alternative e discrepanze è il tono della sua vita spirituale, in cui il problema etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de Molina e in Calderón de la Barca, ma è dissimulato e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] classica, si era piuttosto ispirato al liberalismo di Tocqueville (incontrato durante il soggiorno a Parigi), alla concezione etico-religiosa di Rosmini e Manzoni - anchese della scuola cattolico-liberale non può considerarsi un discepolo, ma un ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] amava Gotthold E. Lessing, in occasione di una rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von Barnhelm analizzò il tessuto etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] stimolò il suo interesse per la cultura politica e per le letture marxiste, in uno stretto collegamento con un orizzonte etico ed estetico. Fortini gli fece conoscere Giacomo Noventa, che frequentò fino alla sua morte (4 luglio 1960) e lo invitò ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Italia (1759), L'uomo d'un altro mondo (1760). C'è ben poco di originale, anche nei tentativi di una tematica etico-sociale, che rimandano chiaramente alle opere di Voltaire, Montesquieu e Swift.
In questi romanzi si fa un gran parlare, porfino nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] a Napoli non potevano e non dovevano dare al giudizio del Collenuccio sulla storia napoletana e sulla sua deteriore qualità etico-politica un’importanza superiore a quella di un’opera utile e importante, ma discutibile non solo nella sua tesi, bensì ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] eredità dello stoicismo paterno e di cui il maestro intravedeva i pericoli, il rifiuto del compromesso, da elemento etico divenuto fondamento del giudizio politico e culturale, resero, infatti, difficoltoso il suo inserimento nella vita intellettuale ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 1920, ma preparato negli anni 1914-15).
E agli anni 1912-17 risale anche la sua produzione poetica, in cui la tensione etica si traduce in tensione espressionistica e che è tutta consegnata a riviste (La Voce, Riviera ligure, Lacerba, La Diana), e da ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...