Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] definizione è riduttiva, ma è certo che lo studio dei fenomeni naturali ha un ruolo non secondario, per l’insegnamento etico impartito da una realtà che si dovrebbe imitare e da cui risaltano i comportamenti sbagliati dell’uomo. In astronomia spazia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , esponente significativo del circolo di G. Bottari, bibliotecario della famiglia Corsini e sostenitore di posizioni di rigorismo etico di ispirazione giansenistica, in contrapposizione cauta, ma netta, con quelle gesuitiche. Nelle parole del F., il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , e devo dire che era azzeccato […]. Il sublimine è l’oggetto spogliato di ogni attributo ideologico, conoscitivo, etico, psicologico: ridotto quindi a simbolo esistenziale. L’emozione esistenziale era la sola cosa che ci premesse esprimere» (lettera ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] è l'amor di patria".
Qui, invero, ed ove si intenda "amor di patria" per quel complesso impegno etico-politico, quel passionale "volontarismo" che è tipico e proprio dell'animus, indubbiamente controverso e contraddittorio, dell'Alfieri, chiarissime ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] ampollosa e ampiamente adulatoria (un vero "panegirico" del Moro, la definisce il Sassi), l'intento dello scrivente è etico-politico, rivolto ad incoraggiare il buon governo dello Stato. Come Ambrogio anche il Moro governa a Milano come vicario ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] al mistero dell'oltretomba, che, specialmente nell'Italia settentrionale, hanno dato vita a una letteratura dai tratti etico-didattici, mediante la quale si espresse il fervore religioso nei diversi volgari estranei all'influsso del toscano. Il ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] per la progressiva perdita di influenza del Marzocco nel mondo culturale italiano, sia per il mutato clima etico-politico.
A tale periodo risale la tardiva produzione in volume, quasi esclusivamente incentrata sullo studio del mondo shakespeariano ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] da traduzioni in parecchie lingue" (Del Beccaro, p. 205).
Il F. sempre conservò il senso eminentemente etico del giornalismo culturale e una concezione della società letteraria senza "classi", scevra di qualunque elemento pregiudiziale. Mai cessò ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] lettura umoristica (e sovrinterpretando in senso psicoanalitico la figura del protagonista), il G. fornendo una decisa lettura "etico-simbolica" (Contini), che, se nella sua giovanile declinazione lasciava spazio alla possibilità che il poema fosse ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] sia sostanzialmente solo un pretesto (o una giustificazione) che consente di recuperare da un punto di vista etico la piccante narrazione a sfondo erotico e di presentarla come exemplum negativo, comprovante la bontà della morale universalmente ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...